MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de Pignerol, con un capitale di 3 milioni di franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando nel 1857 i soci inglesi ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] l'arnaldista e altri, si erano presentati, come quello francescano, quali tentativi di compiere la purificazione della società con la predicazione della povertà evangelica. Ma laddove questi movimenti erano animati tutti da una netta opposizione alla ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] quella del mondo e quella di Dio, la quale vive nella realtà del mondo, ma non si identifica con una società temporale e costituisce lo storico realizzarsi del trionfo di Cristo nella Chiesa. Agostino descrive minutamente le caratteristiche e i segni ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pp. 161, 167, 173, 177, 179, 182-189, 194, 200-203, 207, 212, 223; V. Paglia, "La Pietà dei carcerati". Confraternite e società a Roma nei secc. XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 35 ss., 169, 203, 209, 232, 265. Per alcune indic. iconografiche e numismatiche ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] naturale fatta dagli uomini, alla propria sicurezza e al proprio comodo è emanata la somma potestà di chi regge ciascuna società civile ed il potere legislativo, cioè il diritto e la facoltà di applicare alle situazioni degli Stati le massime e ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] durante il viaggio. È però animato da una forte curiosità per il modo di vivere e per le abitudini della società transalpina, di cui si rivela sagace e attento osservatore, mentre poco lo interessano le vicende politiche ed economiche; financo le ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] stesse legislazioni civili. L’o. è un fenomeno religioso largamente, sebbene non universalmente, diffuso nel mondo: ignota o trascurata da alcune società (indiani d’America, Cina), è abbondantemente praticata in altre (Africa occid., India ecc.). ...
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] vicari episcopali, e, per i propri membri, i superiori maggiori degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio. Talvolta, o. è usato come sinonimo di vescovo. O. militare (o ...
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Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] gli uni agli altri dalla diffusa percezione che i tempi siano maturi per un cambiamento fondamentale degli individui, della società e del mondo: il passaggio dall’Era dei Pesci, caratterizzata da violenza e guerre e dominata dal cristianesimo, alla ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] ha "già da tempo percorsa la sua dinamica traiettoria" (vol. I, p. 16) e che sola salvezza si presenta così alla società moderna come alla Chiesa di Roma (cfr. anche La Chiesa Romana, Milano 1933) il richiamarne in vita quelli che egli considera come ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.