AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di tentare un compromesso tra principi fra loro irriducibili; affermazione della necessità della religione, oltre che per gli individui, per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] delle olive (Napoli 1792; in Raccolta, I, pp. 52-70); Descrizione storica della cocciniglia dell'ulivo (in Atti e memorie della Società italiana delle scienze, XIV [1809], 2, pp. 128-135; in Raccolta, I, pp. 71-80), ma anche scritti di fisiologia ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] e proprio politeismo (in ciò distinto dal polidemonismo) acquista una personalità mitica e culturale; gli dei costituiscono una società organizzata in modo affine a quella umana, con vincoli di parentela e di più o meno stretta dipendenza gerarchica ...
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Escissione totale o parziale del prepuzio. È pratica diffusa fra gli aborigeni dell’Australia e della Melanesia, fra gli Indonesiani, in molti gruppi etnici dell’Africa. Era nota anche nell’Egitto faraonico. [...] attiva nella vita sociale e politica della tribù. Nelle società presso cui non è stata introdotta dall’Islam, la c con l’iniziazione dei giovani. Solo in Africa orientale alcune società (Konso, Kerre, Gheleba) la praticano al termine del ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, I, Roma 1988, pp. 272, 276, 284, 289 s.; G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] la materia.
Ne deriva che molti temi, specie quelli più generali, di intersezione tra il mondo monastico e il resto della società rischiano di rimanere un po’ in ombra, perché ancora non sono stati oggetto di un’indagine approfondita. In molti casi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] comune’ verso la Chiesa, quando fedelmente e rigorosamente attuata, diventava nella sua ottica un atto di responsabilità verso l’intera società. Credo stia qui un aspetto centrale della sua lezione.
Colpito da un ictus l’11 aprile 2007, morì il 15 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, ad Indicem.
Tra le ultime opere concernenti il F., si vedano: La società la cultura milanese e il card. F.: 1911-1921, Milano 1979 (da segnalare: oltre alla introduzione di A. Agno, i contributi di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] ultimo si dimostri 'negligente'.
Il fatto che l'imperatore ‒ e non i re o gli altri principi ‒ si trovi al vertice della società umana e sia inferiore solo al suo giudice prossimo, che è il papa, rinforza ed esalta la posizione di questo come vertice ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] ), che sin dall'inizio del pontificato poté assicurare alla sua famiglia cospicue entrate e una posizione di rilievo nella società romana. Anche il M. poté giovarsi di questa situazione e, ancora molto giovane, divenne abate e canonico di S ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.