GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Metz G. VII non affronta un tema teologico sulla natura del sacramento, ma pone una questione di interpretazione ierocratica della società. Il suo è un discorso polemico, non giuridico e nemmeno concettuale, ed è un discorso essenziale e tutto calato ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] spirito dei pensatori ebrei più acuti era quello di come preservare una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch'essa lanciava in campo intellettuale, culturale e sociale alla religione in generale e a un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] v.: P. Brezzi, Storia degli anni santi, Milano 1975, ad indicem; L. Fiorani, Le visite apostoliche del Cinque-Seicento e la società religiosa romana, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma", 4, 1980, pp. 112-27, 132, 140; Roma 1300-1875. L'arte ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] 3) quelli che ammettono solo la possessione; 4) quelli che escludono sia l'una sia l'altra. Se al campione di 360 società (su 488) che credono nella trance si aggiungono quelle che credono nell'estasi si raggiunge la percentuale del 90%. Ciò induce a ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] una larga sfera d'autonomia alla ragione umana, cui spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la radice della società è in Dio, ed auspica che la "civiltà moderna si conform[i] alla Divina Sapienza".
Per quanto riguarda la storia ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] ’ultimo dei profeti: egli è stato inviato da Dio (rasul Allah) per rivelare la sua parola e per dare vita a una società e a uno Stato a essa conformi. Nonostante le sue qualità di sommo profeta, condottiero, stratega, diplomatico e uomo di profonda ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] 1859, pp. 109-113; Sulle colline di terreno erratico intorno all’estremità meridionale del Lago di Garda, in Atti della Società italiana di scienze naturali, II, Milano 1860, pp. 337-342; Lettera sulla terramare di Bigarello, in G. de Mortillet ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] comunicare un messaggio univoco (G. Lewis, S.J. Tambiah). Lo studio del rapporto tra forme simboliche e funzionamento della società ha assunto rilievo centrale fin dai lavori di É. Durkheim, il quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale ...
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ZUNZ, Leopold
Umberto Cassuto
Fondatore della moderna "scienza del giudaismo", nato a Detmold il 10 agosto 1794, morto a Berlino il 17 marzo 1886. Fu il primo in Germania a sentire e a sostenere l'opportunità [...] der Juden, e sotto gli auspici di questa associazione iniziò la pubblicazione della Zeitschrift für die Wissenschaft des Judenthums. La società non ebbe lunga vita, e solo un volume della Zeitschrift fu pubblicato. Ma lo Z. rimase fedele al suo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] a causa di un frammento precedente); cfr. G. Gonnet, I valdesi d’Austria nella seconda metà del secolo XIV, in Bollettino della Società di studi valdesi, 72 (1962), pp. 5-41; P. Biller, The “Liber electorum”, in Id., The Waldenses, cit., pp. 207-224 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.