Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Brasile, si imponeva nel mondo contadino con i nomi di regno perfetto, città santa, nuova Gerusalemme, in opposizione alla società profana e corrotta. Sospeso a divinis, padre Cicero riusciva a salvare i rapporti con la gerarchia ecclesiastica e con ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] l'identità degli immigrati viene riprodotta e difesa ma, allo stesso tempo, assume nuovi profili e sembianze, mentre le società che accolgono gli immigrati aprono, mutano o chiudono a loro volta i propri confini simbolici. Ci si può chiedere cosa ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] tentativo di centralizzazione della giustizia o dell'assistenza costretto a ripiegare di fronte al particolarismo tradizionalistico della società romana, quanto come il frutto di una cultura politica e sociale segnata da una duplicità di fondo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] azione politica degli Ordini Mendicanti nella riforma degli statuti comunali e gli accordi di pace, in Id., Ordini mendicanti e società italiana XIII-XV secolo, Milano 1990, pp. 119-161); M. Pacaut, La Papauté et les villes italiennes (1159-1253), in ...
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Adalberone di Laon (o Ascelino o Asselino)
Adalberone di Laon
(o Ascelino o Asselino) Vescovo di Laon (n. 947 ca.-m. 1030 ca.). Divenuto vescovo (977), partecipò alle lotte politiche legate all’avvento [...] dei Capetingi schierandosi con Ugo Capeto. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria della tripartizione della società. ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] alla pari con gli altri cittadini, potendo cioè esercitare funzioni direttive, sia nel campo della politica che in quello della società e della cultura. Il principio basilare su cui nei secoli si era retto l’equilibrio ineguale tra ebrei e cristiani ...
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doukobors
Setta cristiana sorta in Russia nel sec. 18°. Perseguitati dal regime zarista, in ca. 6000 si rifugiarono in Canada nel 1899, ottenendo terre nell’odierna provincia di Saskatchewan. Il loro [...] rifiuto della proprietà privata indusse il governo a ritirare alcune concessioni nel 1907 e causò la spaccatura dei d. tra gli intransigenti e i membri disposti a integrarsi nella società canadese. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di vista architettonico la sua identità. Si comprende meglio, su questo sfondo concreto, il processo complesso di osmosi con la società e con la cultura e le sue forme anche politiche che la cosiddetta svolta costantiniana mise in atto».
10 G. Dagron ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] prova lo spirito, nella ricerca di una saggezza indissociabile da una concezione dell'uomo presente nel mondo e impegnato nella società. Il messaggio di Confucio e di Mencio si trova quindi a essere applicato in modo più diretto alla vita personale ...
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Teosofo (Madanapalle, Madras, 1897 - Ojai, California, 1986); fu adottato (1910) da Annie Besant, che lo presentò come l'incarnazione di un "Istruttore del mondo" e fondò l'"Ordine della stella in Oriente" [...] a K.; ma questi, approfondita la sua cultura nel contatto con quella occidentale, finì per uscire dalla stessa società teosofica e per sciogliere (1929) lo stesso Ordine della stella in conformità dei suoi insegnamenti informati a un accentuato ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.