CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro La Fenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò. per motivi di salute, l'incarico (ottenuto nel 1836) di organista a S ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] Fiaschi (libretto di W. Chiodi e di G. Arrigoni, Firenze, Teatro Salvini, 1903). Nel 1906 fondò nella sua città una Società di concerti sinfonici popolari che diresse fino al 1909 con notevole successo. Nel 1911, insieme con G. Polacco, si recò negli ...
Leggi Tutto
CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] perché all'attività di critico e di scrittore musicale egli abbinò quella di uomo politico. Ancora giovane, fu delegato della Società del teatro di Varese (1869), consigliere provinciale di Como (1872), e insieme con il marchese C. Calcagnini e L ...
Leggi Tutto
FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] , maestro concertatore e direttore d'orchestra al teatro Filarmonico. A Verona diresse anche accademie della Società dei Terpandri e della Società Anfioni Filocorei e fu maestro della comunità israelitica locale, per la quale compose vari brani di ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] guida di E. Marciano, direttore dello stesso liceo. Rivelò notevoli attitudini e conseguì i primi successi. A nove anni esordì alla Società del quartetto di Napoli, dove eseguì il Concerto in re min. K 466 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] (15 marzo 1874. trad. ital. di A. Boito). Nel 1880 fu nominato socio onorario dell'Accademia di S. Cecilia e della Società Apollinea di Venezia. Riportò poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una cantata per coro e orchestra su testo di ...
Leggi Tutto
FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] di L. van Beethoven, eseguite per la prima volta a Torino nella loro integrità. Nel 1875 il F. fu tra i fondatori della Società del quartetto, che aveva lo scopo di divulgare la musica cameristica e "…aveva il proprio baricentro nei nomi di Haydn, di ...
Leggi Tutto
GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] a Firenze. Nel capoluogo toscano il G. esordì con un trio per violino, violoncello e pianoforte, che fu eseguito alla Società del Quartetto; composizione derivata dallo studio di Haydn e di Mozart, il trio incontrò meritato favore ed è rimasto nel ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] e moderni.
A sedici anni scrisse una Sinfonia eseguita con successo al Teatro La Fenice; il 22 nov. 1854 fu eseguita dalla Società di S. Cecilia a Venezia una sua Messa da requiem a tre voci con grande orchestra, che destò vasti consensi. Dal 1855 ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Settimio
**
Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] di Roma..., Roma 1845, pp. 41, 55; Giorn. di Roma, 12 ott. 1853, p. 924; M. C. Caputo, Il saggio pubblico della Società musicale romana per le onoranze a Palestrina (Roma, 23 maggio 1880), in L'Opinione, 24 maggio 1880; G. Canori, Concerti e teatri ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.