Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] artificiale e nei programmi sperimentali della NASA per la ricerca di segni di vita sul pianeta Marte. Si è anche occupato di problemi di applicazione delle più recenti scoperte della genetica e della biologia generale alla società umana. ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] ma anche sicuri nelle cellule dei pazienti, allo studio dei meccanismi di controllo dell'espressione genica. Ciononostante, alcune società di studi di mercato prevedono le prime applicazioni commerciali della t.g. entro la fine del 20° secolo ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] a queste esigenze, si sono evolute precise suddivisioni funzionali tra i componenti di ciascun sistema: come in ogni società organizzata, i singoli, pur altamente specializzati, devono però rimanere in costante dialogo con gli altri, e obbedire a ...
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WOLLASTON, Alexander Frederick Richmond
Emilio Malesani
Medico, naturalista ed esploratore inglese, nato nel 1875 a Bristol-Clifton, morto tragicamente a Cambridge il 3 giugno 1930. Dopo aver compiuto [...] sul versante settentrionale della catena. Era membro del King's College di Cambridge e segretario onorario della R. Società Geografica di Londra.
Opere: Oltre a numerosi articoli e studî pubblicati in giornali e riviste inglesi, scrisse: From ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] di verifica dei fatti e ausilio euristico nell’elaborazione di ipotesi fondate (Sul significato dei diastemi dentari, in Atti della Società romana di antropologia, IX (1903), pp. 281-301; Contributo allo studio dei vortici dei capelli, in Archivio di ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] qui Domenico Morichini, direttore della cattedra di chimica dell'università e suo conterraneo, lo chiamò a far parte della Società dei Babbioni, uno dei circoli scientifici più noti e accreditati del tempo. Sempre apprezzato come medico, nel gennaio ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] di alienazione, compensata peraltro dai vantaggi che comporta in termini di integrazione e acquisizione di una posizione nella società, e forse anche dal ruolo di attrattiva sessuale che esercita. Tra gli inconvenienti, non di rado anche molto ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] e l'opera di un grande chirurgo plastico italiano: Gaspare Tagliacozzi e l'arte di rifare i nasi.
Membro di società scientifiche italiane e straniere, nel 1932 fu nominato dottore honoris causa nella università di Rostock. Nel 1930 fondò la rivista ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] quimioterapia, X,1 (1927), pp. 1-20.
Fu eletto "doctor honoris causa" all'università di Edimburgo e membro onorario delle Società mediche di Vienna e di Budapest. Fu tra i fondatori della università popolare di Roma e collaboratore dei Baccelli nella ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] straniere, il F. nel 1907 fondò - con C. Bruni, G. Nicolich, M. Pavone e altri - il primo nucleo per la costituzione della Società italiana di urologia, della quale fu poi presidente nel 1925-26.
Morì a Torino il 19 genn. 1945.
Bibl.: C. Ravasini, L ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.