FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] nervosi del Consiglio nazionale delle ricerche e poco prima della morte, nel 1978, fu eletto presidente della Società italiana di fisiologia, elettroencefalografia e neurofisiologia clinica.
Aveva sposato Bruna Turchi, dalla quale ebbe tre figli ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] membro del Consiglio provinciale di sanità, fino al 1935 fece parte del Consiglio superiore di sanità. Fu membro di numerose società e accademie scientifiche.
Ritiratosi in tarda età a Napoli presso la figlia Laura, che aveva avuto dal suo matrimonio ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] pp. 259, 322; La ginecologia in Italia, a cura di P. Mutti - N. Vaglio (suppl. al vol. XLVIII degli Atti della Società italiana di ostetricia e ginecologia), I, Napoli 1961, pp. 758 s.; M.T. Caffaratto, L'infezione puerperale, in Minerva ginecologica ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] il principe dei chirurghi bolognesi, fu eletto a far parte dell'Accademia benedettina, dell'Istituto italiano, della società medico-chirurgica di Lucca, dell'Accademia di Livorno. Nel 1803 fu nominato professore di clinica chirurgica e ammesso ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mellito, ipertensione, aterosclerosi, cancro), che erano probabilmente rare o addirittura sconosciute nell'era paleolitica e che oggi nelle società affluenti sono responsabili di circa il 75% di tutti i decessi (Eaton e al. 1988). Queste malattie ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] più scettica ritenendo tale istituzione un meccanismo finalizzato ad attuare un maggior controllo sugli emarginati e gli indesiderati della società. Traendo spunto dai brillanti saggi di Michel Foucault sui rapporti di classe e di potere, l'opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] indagini di laboratorio, almeno fino al secondo dopoguerra.
L’intreccio con l’eugenica
Nel 1919 nacque a Roma la Società italiana di genetica ed eugenica (SIGE), a opera del ginecologo Ernesto Pestalozza (1860-1934), dello statistico Corrado Gini ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] quelli fra veri e propri soci. Il sovrano mise nella società anche denaro e inoltre fornì tutte le agevolazioni - anche a alle Comunità. Come si è detto, non si sa quando la società ebbe inizio, né quando, né perché terminò. Diffidenza del re forse ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , anche se lettere del D., o di altri a lui, si rinvengono occasionalmente in molte biblioteche e archivi.
Nella società fiorentina del tempo dei due ultimi Medici fu concordemente riconosciuta al D. una fine capacità di muoversi nelle vicende di ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] considerato uno dei maggiori esperti in Italia (tanto che a lui fu assegnato il compito di trattarne al primo congresso della Società italiana di medicina interna, nel 1888 a Roma), mostra quali fossero gli ardui problemi di allora e quanto scarse le ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.