CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] a disagio e sono fuggito". Il 3 maggio gli amici avevano organizzato in suo onore una serata di lettura di versi presso la Società degli autori. I giornali se ne occupano, ma il poeta, pur essendo oramai in città, non può intervenire. Le visite degli ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nei confronti dei regimi aristocratici: riferimento esemplare diventa così l'Olanda, per la sua condizione di matura società democratica, mentre i governi di Venezia e di Genova, pur continuamente citati, appaiono ormai strutture sorpassate.
In ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] 15 ritornò a Torino e poi, attraverso Domodossola, raggiunse Ginevra dove lavorò, come operaio straordinario, presso il Comitato delle società italiane fino al 6 maggio, quando fu licenziato. Rientrato in Italia, ormai scesa in guerra, cercò di farsi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] colpisce è l'analisi del film come documento storico e morale, strumento di indagine e conoscenza dei mutamenti della società e della cultura, dal neorealismo alla nouvelle vague, dalle aspirazioni al cambiamento del primo dopoguerra alla crisi della ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (D'Alessandro, p. 316), dove, nelle ore libere, raccoglieva in dotte discussioni i propri amici, il fiore della società colta dei tempo, come Pietro Bembo, Iacopo Sadoleto, Filippo Beroaldo seniore e il giurista Alessandro D'Alessandro. Il Bembo ne ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] linguistica nei "Documenti d'amore" di F. da B., in Lingua nostra, XXXII (1971), pp. 101-109; Id., Un gioco poetico di società: i "Mottetti" di F. da B., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CL (1973), pp. 259-291; Id., Testo e immagini nei ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . 1885; F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 167-169; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei e la società milanese, Milano 1895; E. Nencioni, A. M., in Id., Saggi critici di letteratura italiana, con uno scritto di G. D ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del "Pecorone", in Studi in onore di Alberto Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1067-1091; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 84, 103, 250 n. 141, 256 n. 203; C. Mazzotta, recens. de Il Pecorone, Ravenna 1973, in Studi ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , uscito nel 1933, la F. ha ricevuto studi più adeguati che hanno collocato la sua opera all'interno della società letteraria veneziana e che hanno evidenziato l'originalità di alcune scelte poetiche (e metriche, come nel caso delle terzine ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] La favola, canonicamente divisa in cinque atti, si snoda senza una trama unitaria, avvicendando occasioni galanti, giochi di società, pretesti (la gita in barca, l'organizzazione di una festa, gli scherzi durante una nevicata), allusioni e confidenze ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.