FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] bizantini, mentre collaborava alle iniziative del Vitelli, sia, dal 1891 gli Studi italiani di filologia classica, sia, dal 1897, la Società italiana per la diffusione degli studi classici, ch'ebbe, ed ha tuttavia, il suo organo nell'Atene e Roma.
La ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Pesci strinse importanti rapporti con il re Vittorio Emanuele II e la sua corte, con deputati e personalità dell’alta società borghese e perfino con esponenti dell’ambiente vaticano.
Nel settembre 1870 per il Fanfulla fu inviato speciale al seguito ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] fortune e la degenerazione del ceto degli antichi contadini-proprietari in una plebe diseredata e oppressa sono manifestazioni di una società che egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] ; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 388; O Tommasini, Documenti relativi a Stefano Porcari, in Arch. della Società romana di storia patria, III (1880), pp. 63-70; Necrologi e libri affini della provincia romana, I, a cura di P ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] informatissimo dell'opera di H. Murger. Nel dissidio, o nel presunto dissidio, fra Pindividuo (o l'artista) e la società il C. parteggiava scopertamente per queseultima, a rivendicazione, peraltro, non dun'arte "sociale" o dell'antiarte, ma d'un ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] cercò, come sempre nel suo lavoro di bibliotecario, di unire la "cultura" alla "vita", per un rapporto proficuo fra la società e la vita intellettuale, spinto "ad amare il linguaggio del mio tempo più di quello imparato sui libri ... a scoprire, ad ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] tedeschi.
Frutto della terribile esperienza fu L'assedio di Londra, una composizione letta dallo stesso L. presso la società Dante Alighieri di Losanna nell'aprile 1954, in cui l'abituale raffinatezza formale sottolinea piuttosto che nascondere la ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] Unanimi a Luigi Giulio Maffoni e Maria Teresa Bruno (Parma 1797). Inoltre fu tra i soci ammessi dopo il 1794 nella Patria Società letteraria, e nel 1796 era fra i sei a cui si era ridotto il suo nucleo centrale (Calcaterra, 1943, p. 311). Durante ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] di un rigoroso sperimentalismo "nella Chiesa, nella società civile e nella famiglia".
Già nel Delle apparizioni è da notare un'appassionata difesa della letteratura e della società civile in genere nei confronti del primitivismo rousseauiano.
Negli ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] giugno '59), l'improvvisa irrisione, lo sprezzo della parola, dell'immagine cruda, l'insofferenza totale per la società del suo tempo, "l'allergia", appunto, come rifiuto fisiologico incontrollabile.
Sulla linea di Deoso, il mito della rigenerazione ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.