GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] toscana, il G. entrò a far parte di alcune delle principali istituzioni, anche se già nel 1827 era stato ascritto alla Società letteraria sanese dei Tegei e il 14 maggio 1829 alla Colombaria di Firenze (allora retta da Gino Capponi), di cui diverrà ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] passati al vaglio delle lezioni universitarie, e in cui si guardava soprattutto al rapporto dei fenomeni letterari con la società, con la psicologia individuale e con la psicologia sociale, come si può, per esempio, vedere negli studi Petrarchismo e ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ; G. Turi, Il fascismo e il consenso degli intellettuali, Bologna 1980, ad Indicem; P. Alatri, Cultura e politica. Intellettuali e società di massa in Italia: l'area comunista 1945-1975, in Incontri meridionali, 1980, n. 2-3, pp. 7-60, passim; A ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Fortis, col quale la C. fonderà una vera e propria società di gestione che durerà dal 1782 al 1787: "l'affare del IlSettecento, Milano 1955, pp. 165 s., 180; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, ad Indicem;A. Pace, B ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] " e intellettualistica, di una quotidianità precaria e "bassa" - il gioco e la taverna - che relega il poeta ai margini della società: modi e temi derivati da una tradizione giullaresca che riguarda il ruolo stesso di F. nelle corti in cui soggiornò ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre costituì con Pagello e Barnaba da Celsano una società editoriale, che avrebbe dovuto operare fino al 7 settembre 1477. Unite alla capacità «in persuadendo alterum Ciceronem» come scrisse ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] Torino s.d. (tre voll.); T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 15, 364 s.; G. Campori, La Società filopatria di Torino, in Giorn. stor. della letter. ital., IX (1887), pp. 251 s; M. Battistini, G. M. Lampredi a Torino nel ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] ital. del secondo Ottocento, Firenze 1972, pp. 110-116; C. A. Madrignani, L'eredità manzoniana e le proposte di realismo nella società industriale, in La letteratura italiana, VIII, 1, Bari 1975, pp. 589 s.; Diz. univ. d. lett. cont., I, Milano 1959 ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] Rubbi, P. Zabeo e C. Pelizzari. Un ex patrizio veneziano, G.V. Bonfadini, sostenne economicamente l'impresa fino al 1810, quando la società fallì dopo aver pubblicato una ventina di tomi.
Dal 1811 al 1813 il L. fu a Treviso, dove riuscì a mantenersi ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] virtù, facendo mecaniche l'arti liberali" e i letterati "fachini, et hosti dell'infamia loro", corrompe l'intera società, mina l'ordine costituito, presuppone più gravi rivolgimenti.
Né varranno le tristi disgrazie della vita a distoglierlo dal suo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.