Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] sul mondo arcaico contadino, scrisse le sue maggiori opere, di carattere, più che poetico, storico e culturale sulla società danese moderna: Det forjcettede Land ("La terra promessa", 1891-95); Lykke Per ("Piero il fortunato", 1898-1904). Il ...
Leggi Tutto
Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della Divina Commedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] ), affidata dopo la morte di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. (1929) adottò il testo critico della Società dantesca italiana e rifece completamente il commento. Tra le altre sue opere si ricordano: Dante in Germania (2 voll., 1881-83 ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Lisbona 1731 - Rio de Janeiro 1799). Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana (1756), Accademia tendente alla restaurazione della poesia e della lingua nazionali. I motivi ispiratori [...] pindáricas (post., 1801) e al poema eroicomico Hyssope (post., 1802), ispirato al Lutrin di Boileau, felice satira della società contemporanea. Compose (1775) una commedia a sfondo morale, O falso heroísmo, e nelle Metamorphoses (pubbl. in Poesias, 6 ...
Leggi Tutto
Poeta francese (sec. 13º), autore di poesie morali e religiose con le quali, in età matura, intese riscattare le opere giovanili da lui ritenute di frivola materia. Compose fra l'altro Le bestiaire divin [...] allegoriche e mistiche di un buon numero di animali, e Le besant de Dieu (1226-27), in cui riprende satiricamente i varî strati della società feudale responsabili di sciupare miserevolmente il talento (le besant) affidato loro da Dio. ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (n. Leira 1580 circa - m. presso Lisbona 1622), uno dei maggiori rappresentanti bucolici del suo tempo. Scrisse una trilogia pastorale (A primavera, 1601; O pastor peregrino, 1608; O desenganado, [...] del disinganno e una profonda tristezza. Nei dialoghi di A corte na aldeia (1619), seguendo le tracce di B. Castiglione e di A. de Guevara, definisce il tipo dell'uomo di società. Cultore del "romance", diffuse in Portogallo il genere "morisco". ...
Leggi Tutto
MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] sé stesso e il mondo, concepì (come già Th. Dreiser) l'individuo in contrasto insanabile con la società, e dei torti che la società stessa infligge all'individuo si è sfogato con la violenza, di cui sono manifestazioni la oscenità programmatica del ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] Vinci, nel 1902, poco dopo la Brigata degli amici dei monumenti, quindi, nel 1908, la Società per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] di Nikita", 1920-22), tracciò nella trilogia Choždenie po mukam ("La via dei tormenti", 1922-41) un ampio quadro della società russa alla vigilia e agli inizî della rivoluzione; ad Aelita (1922-23), racconto utopistico da cui J. Protazanov trasse uno ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] . Subì in particolare l'influsso di R. Steiner, che conobbe nel 1907 e di cui divenne successore alla presidenza della Società antroposofica nel 1925. Scrisse romanzi (fra cui Die Erneurung des Bundes, 1913, e Sucher nach sich selbst, 1931), drammi ...
Leggi Tutto
MASTRONARDI, Lucio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 28 giugno 1930 a Vigevano dove ha frequentato le scuole secondarie. Iscrittosi al magistero di Genova ha abbandonato gli studi per dedicarsi [...] in Il maestro di Vigevano (1964), dove viene chiamato a sostenere il ruolo emblematico di metafora di una società assurda e oppressiva il mondo scolastico-burocratico trattato con mezzi espressivi analoghi a quelli sperimentati nel primo romanzo, ma ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.