Scrittore romeno (Humuleşti, Neamţ, 1837 - Iaşi 1889). Di origine contadina, entrò a far parte della società Junimea (Gioventù), in stretti rapporti con M. Eminescu che lo introdusse nella cerchia degli [...] scrittori che facevano capo alla rivista Convorbiri literare ("Conversazioni letterarie"). Oltre a numerosi libri didattici, C. ha scritto racconti e fiabe di carattere popolare (Soacra cu trei nurori ...
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Scrittore francese (Brest 1880 - Chapleau, Ontario, 1913). Rimasto vedovo a 32 anni, si isolò dalla società rifugiandosi in una regione boscosa del Canada. Il suo romanzo di ambiente canadese, Maria Chapdelaine, [...] passò quasi inosservato quando apparve, postumo, in appendice sul Temps (1914) di Parigi e pubblicato in volume a Montreal, ebbe un successo locale; ma con l'edizione parigina del 1921 ottenne larghi riconoscimenti ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] storico, è un'ulteriore variazione sul tema del potere repressivo che si cela dietro alle luccicanti fantasmagorie della società dell'immagine, contro cui l'unica forma di difesa sembra restare quella, desolatamente autodistruttiva, della follia e ...
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Scrittrice tedesca (Treviri 1860 - Berlino 1952). Epigona del naturalismo, mirò a raffigurare contrasti e miserie della società del suo tempo, specie di quella agreste nell'era dell'avanzante industrializzazione; [...] e non esitò di fronte a questioni allora assai scabrose, come quelle sessuali o quelle legate alla condizione della donna lavoratrice. Fra i suoi numerosi romanzi: Kinder der Eifel (1897); Das Weiberdorf ...
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Giornalista e critico letterario italiano (Napoli 1932 - Roma 2020). Intellettuale attento ai rapporti tra letteratura e società, dopo aver lavorato ai servizi culturali della Rai dal 1962 al 1975, ha [...] diretto le pagine culturali di Repubblica fin dalla sua fondazione, per poi passare al Corriere della Sera e successivamente all’Espresso, dove ha anche ricoperto la carica di vicedirettore. Ha inoltre ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] solo altri strati di bucce e non un nucleo (Peer Gynt, 1867), e aveva additato l'anarchica inconciliabilità fra individuo e società ossia tra vita e forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico del popolo, 1882; Naar vi døde vaagner, Quando noi ...
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Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] sue opere condusse con spirito satirico un'analisi critica dei costumi e degli stereotipi della classe media, distinguendosi per la capacità descrittiva e la penetrante caratterizzazione dei personaggi; ...
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Scrittore e critico letterario cinese (n. Hunan 1898 - m. 1984). A Shanghai, nel 1921, fu tra i fondatori della società "Creazione" (Chuangzao she), che ebbe grande influenza sulla gioventù colta del tempo, [...] , al tempo stesso, un estremo soggettivismo e la legittimità del concetto dell'"arte per l'arte". Dopo il 1925 la società si orientò verso il socialismo marxista e C. appoggiò tale orientamento nel saggio Dalla rivoluzione letteraria alla letteratura ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...]
La nozione, introdotta da M. Weber nel 1917, e intesa in senso generale come indagine sui rapporti tra arte e società, si presenta complessa e problematica: va infatti operata una distinzione tra studi di s. della cultura, indagini sociologiche vere ...
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Troviero piccardo (fine del sec. 12º), autore d'una ventina di canzoni; fu tra quelli che, nella società elegante della Francia settentrionale, introdussero il gusto della poesia cortese dei trovatori [...] provenzali. È inoltre eroe di una leggenda, riecheggiata anche da W. Scott e resa popolare da un melodramma di Grétry, secondo la quale, amico di Riccardo Cuor di Leone, si adoperò per la sua liberazione ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.