Poeta (Siena 1660 - Spoleto 1726), noto anche sotto lo pseudonimo di Quinto Settano. Seguì la carriera degli uffici nella Curia romana; è noto per le sue Satire latine (1a ed. 1694), contro G. V. Gravina [...] e tutta la società del tempo; di alcune di esse lo stesso S. fornì la traduzione italiana in terza rima. Un suo capitolo in terzine, La conversazione delle dame di Roma. Dialogo fra Pasquino e Marforio, di incerta datazione, è stato considerato uno ...
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Poeta messicano (n. 1898 - m. 1981). Con gli altri poeti della sua generazione ha cercato di superare i programmi delle scuole, scoprendo orizzonti nuovi e cercando di dare un contributo personale, soprattutto [...] riguardo agli interessi che agitano le società moderne. Fondò il movimento "estridentista" (1922) che auspicava una poesia industrializzata e tecnica che accompagnasse il progresso meccanico. Ha pubblicato: Andamios interiores (1922); Urbe (1924); ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] ecclesiastica; introdotto nella società colta della Roma di Pio VI, diventava precettore in casa Doria, amico e maestro di greco del Monti; nel 1785 scriveva la sua prima tragedia,Ifigenia in Tauri, pubblicata nel 1789 con prefazione dello stesso ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1871 - Santa Monica, California, 1950), fratello maggiore di Thomas. Sostenitore della necessità di una letteratura sociale e dell'avvento della democrazia, offrì nei suoi romanzi [...] con il romanzo In einer Familie (1894) confermando la sua vocazione di scrittore satirico, impegnato nella critica della società guglielmina nei successivi Im Schlaraffenland (1900), Die Jagd nach Liebe (1905), Professor Unrat (1905: da cui fu tratto ...
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Scrittore peruviano (Lima 1929 - ivi 1994). Nei suoi romanzi (Crónica de San Gabriel, 1960; Los geniecillos dominicales, 1965; Cambio de guardia, 1976) e racconti (riuniti in La palabra del mudo, 4 voll., [...] 1973-92) ritrasse, spesso con umorismo, la società peruviana e i suoi problemi. Scrisse anche opere teatrali (Vida y pasión de Santiago el pasajero, 1959; Atusparia, 1981) e saggi (raccolti in Prosas apátridas, 1986). ...
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Scrittore ungherese (Porcsalma, Szabolcs-Szatmár, 1942 - Budapest 1981). Tra i più significativi rappresentanti della narrativa contemporanea ungherese. Discendente di un'antica famiglia, visse in condizioni [...] di estrema povertà. Nei suoi romanzi e racconti descrisse gli aspetti più miserevoli della società, rappresentati dall'alcool, dalla droga e dalla miseria. Tra i suoi scritti ricordiamo: A füző ("Il fochista", 1975); Jézus menyasszonya ("La fidanzata ...
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Attanasio, Maria. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Caltagirone 1943). Preside del Liceo classico della sua città, impegnata politicamente, nelle sue opere è evidente la sete di giustizia sociale e, [...] pur mischiando realtà e fantasia, la denuncia di una società iniqua. Molto apprezzata dalla critica, alcuni suoi testi sono apparsi su importanti riviste e antologie nazionali e internazionali, e tradotti in altre lingue. Collabora a riviste come: ...
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Poeta portoghese (Matosinhos 1922 - Porto 2001). Fondatore della rivista A serpente e condirettore di Árvore. In un linguaggio ricco di immagini realistiche e sensuali descrisse l'amore come rifugio di [...] fronte alle sofferte contraddizioni umane e all'oppressione della società. Tra le opere: Un homen na neblina (1950); A evasão possivel (1952); O vagabundo decepado (1957) e Viagem com o teu rosto (1958), poi riuniti in O amor desagua em delta (1971); ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] un interesse dolente e pungente per la società e il costume contemporanei; un atteggiamento fra moralistico e umoristico; un gusto deformatore, per desiderio di evasioni e di felicità impossibili, della realtà quotidiana, borghese, danno vita a una ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] un’avanzata tecnica di coltivazione irrigua del riso. La società era divisa in tre gruppi. Al vertice erano gli fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.