Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Lucerna 1935). Autore di narrativa e saggista, si è soffermato sugli aspetti contraddittori e frustranti della vita quotidiana e politica, mettendo in luce i paradossi [...] che caratterizzano la società contemporanea, con un linguaggio asciutto e incisivo e una particolare attenzione al dettaglio emblematico. I suoi personaggi, per lo più malinconici e pessimisti, sono spesso animati da un desiderio di fuga che diviene ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hannover 1898 - Überlingen 1977), fratello di Ernst. Durante il periodo nazista, fu sottoposto a particolare controllo per le sue idee; nel dopoguerra si fece paladino di un umanesimo [...] di stampo classico contro una società sempre più tecnicizzata. Fra le sue opere poetiche ricordiamo: Gedichte (1934); Der Taurus (1937); Der Westwind (1946). Tra i romanzi: Zwei Schwestern (1956); Heinrich March (post., 1979). Tra i saggi: Sprache ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Chicopee Falls, Mass., 1850 - ivi 1898), autore di un romanzo utopistico, Looking backward 2000-1887 (1888; 1a trad. it. 1890), che suscitò ovunque vivo interesse. In esso B. delineava [...] per gli USA una società socialista fondata sulla cooperazione e sulla fratellanza. Fervente sostenitore della nazionalizzazione dei servizî pubblici, ispirò il programma elettorale populista del 1892 attraverso i periodici The nationalist (1889-91) e ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Martin's Ferry, Ohio, 1837 - New York 1920). Considerato dai contemporanei il padre del realismo americano, ne fu in effetti un importante esponente e, attraverso la sua opera critica, [...] è dovuta soprattutto ai romanzi di soggetto americano, in cui H. è pittore fedele, e pieno di fine umorismo, della società americana del sec. 19º: Their wedding journey (1872); A chance acquaintance (1873); A foregone conclusion (1875); The lady of ...
Leggi Tutto
Scrittore ucraino (Monastyrsk, Kosov, 1853 - Leopoli 1915). Esordì come pubblicista e poeta nel 1874 sulla rivista Druh ("L'amico") e fondò nel 1878 con I. Ja. Franko la rivista rivoluzionaria Druh obščestva [...] ("L'amico della società"). Per i suoi articoli contro l'impero austro-ungarico fu costretto a emigrare a Ginevra, dove visse dal 1879 al 1891. Anche i suoi racconti (Propaščyi celovek "L'uomo perduto", Iurko Kulikov, Rebenščukova Tatjana, risalenti ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Fürth 1873 - Alt-Aussee, Stiria, 1934). Figlio d'un commerciante ebreo, iniziò come collaboratore del Simplicissimus, per passare poi al romanzo, sempre preoccupato del problema, che [...] era anche suo personale, dell'ebreo nella società a lui estranea, e progressivamente influenzato dalla psicanalisi. Dal romanzo storico (Die Juden von Zirndorf, 1897; Caspar Hauser, 1908; Das Gänsemännchen, 1915) passò al romanzo sociale d'attualità ...
Leggi Tutto
Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] insiti nei numerosi romanzi che descrivono la decadenza della società danese fra le due guerre, votata alle alla sterilità e traviata dall'intellettualismo e dal progresso scientifico: Søgelys ("Nel fascio di luce", 1923); Markerne modnes ("La terra ...
Leggi Tutto
Grossi, Pietro. – Scrittore italiano (n. Firenze 1978). Ha frequentato la scuola Holden, e ha esordito nella letteratura nel 2000 con Touché. Ha poi vissuto per un anno a New York, dove ha lavorato per [...] una società di produzioni cinematografiche. Tornato in Italia per alcuni anni ha tra l’altro collaborato con case editrici e con un'agenzia di pubblicità. Del 2006 è Pugni, finalista del Premio Viareggio e dello Strega e vincitore di alcuni premi ...
Leggi Tutto
Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] per lo studio del linguaggio poetico (OPOJAZ) di Pietroburgo (poi Leningrado), uno dei nuclei della scuola formale; dal 1918 al 1949 fu docente presso l'Istituto di Storia delle arti dell'Università di ...
Leggi Tutto
Poeta (Fontenoy-le-Château, Épinal, 1750 - Parigi 1780). Di umili origini, studiò nel collegio di Dole; quindi partecipò a un concorso poetico a Parigi con Le poète malheureux (1772), in cui accusava la [...] famiglia, la società, l'ambiente della sua scarsa fortuna. Si dedicò poi alla satira (Ode sur le jugement dernier, 1773; Le carnaval des auteurs, 1773) e fu tra gli avversarî più accaniti dei "philosophes" (Le dix-huitième siècle, 1775; Mon apologie, ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.