Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] annuo fra il 1990 e il 1997) e la società finnica non presenta ancora aspetti di invecchiamento accelerato, come invece accade per altri paesi dell'Unione Europea.L'adesione all'UE (avvenuta nel corso del 1995) ha introdotto alcuni vincoli nella ...
Leggi Tutto
SAIPAN (A. T., 162-163; 164-165)
Romeo BERNOTTI
È una delle isole Marianne (v. XXII, p. 314). nel Pacifico ed ha avuto particolare importanza militare durante la seconda Guerra mondiale.
Dopo la prima [...] Guerra mondiale il Giappone fortificò le isole ex tedesche del Pacifico su cui aveva avuto il mandato dalla Società delle nazioni; nell'arcipelago delle Marianne l'isola di Saipan fu particolarmente valorizzata come base aerea e navale. Allo scoppio ...
Leggi Tutto
Vedi Costa d'Avorio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Costa d’Avorio
Dopo essere stata il pilastro del sistema di potere della Francia in Africa occidentale anche dopo la fine del colonialismo, [...] , che rappresentavano circa un terzo dell’intera popolazione. Fu messo così a repentaglio il delicato equilibrio di una società composita ma tradizionalmente capace di integrare i flussi di lavoratori stranieri. Bédié fu poi esautorato nel 1999 dal ...
Leggi Tutto
Filadelfia
Capitale della Pennsylvania (fino al 1799). Fu fondata da William Penn nel 1681. Durante la guerra per l’indipendenza fu sede del primo Congresso continentale e subito dopo della Convenzione [...] degli Stati Uniti (1790-1800). Importante città industriale, fu un notevole centro politico: nel 1833 vi sorse la Società antischiavista e in seguito i primi sindacati. Nel 1876 ospitò l’esposizione universale per il centenario della Dichiarazione di ...
Leggi Tutto
PANAMÁ
Anna Maria Ratti
. Finanze (p. 167). - Diamo qui di seguito le cifre dei bilanci dal 1933 (in milioni di balboas).
Al 30 settembre 1937 il debito estero era di 150 milioni e quello interno di [...] 1,6.
In conseguenza della svalutazione americana anche il balboa dall'aprile 1933 è stato svalutato.
Bibl.: v. le pubblic. periodiche della Società delle nazioni, specie l'Annuario. ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in questo senso è dato dal modo in cui le istituzioni e le prassi giuridiche hanno strutturato le relazioni tra la società e lo sfruttamento della terra come fonte primaria di sussistenza. Per fare un altro esempio, consideriamo il caso dei pirati ...
Leggi Tutto
communes senegalesi
Nome dato alle città della costa del Senegal in cui, durante l’amministrazione coloniale, gli autoctoni vennero equiparati ai cittadini francesi. Saint-Louis, Gorée, Rufisque, porti [...] basi francesi nel 17° sec. e crebbero nel 18° sec. come centri commerciali e mercati di schiavi. Ospitavano una società africana e meticcia parzialmente cristianizzata. Insieme a Dakar, fondata nel 1857, ottennero nel tardo 19° sec. lo status di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e modernizzazione. Una rigida politica repressiva venne perseguita nei confronti delle minoranze, in particolare dei Curdi (➔). Ammessa nella Società delle Nazioni (1932), la Turchia aderì nel 1934 all’Intesa balcanica e nel 1935 firmò un accordo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] K. Sønderby a presentare la vita della gioventù danese del ‘tempo del jazz’.
Più critico nei riguardi della società era un gruppo di scrittori radicali legati alla Kritisk revy («Rivista critica» 1926-28), aperta alle sollecitazioni del marxismo ...
Leggi Tutto
Alia K. Nardini
Il successo della democrazia statunitense è da sempre legato all’idea di multiculturalismo. L’esperimento democratico negli Stati Uniti infatti, efficace per le ragioni già elencate da [...] che esulano dalle competenze governative), si unisce alla capacità – altrettanto tipicamente americana – di creare un melting pot, una società omogenea in cui i diversi componenti tendono ad armonizzarsi all’interno di un’unica cultura.
Diffondere la ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.