BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] alla Commissione centrale delle Imposte Dirette", pubbl. in opuscolo con il titolo I risparmi restituiti ai consumatori delle società cooperative di consumo e le somme erogate per manutenzione locali non costituiscono reddito soggetto alla imposta di ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] un primo gruppo vanno collocati i lavori concementi lo studio dei metodi e dei processi di organizzazione industriale nella società modema; i più rilevanti sono: I sindacati industriali, Bari 1905; Il rischio e l'organizzazione dell'industria moderna ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] cittadini di Firenze; inoltre, agli inizi del decennio 1460-70, possedeva due botteghe d'arte della lana - di cui una in società con Donato Velluti - e nel 1469 aveva una filiale a Pisa, diretta da suo figlio Mico e da Francesco Panciatichi. Tuttavia ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] a, nni si ebbe infatti un rapido crescere degli affari del banco, ai quali dal 1721 partecipava con suoi capitali in "società di negozio" anche il B., e della presenza dei Belloni (l'opera dei più anziano e del più giovane ormai si confondevano ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] dell'attività commerciale del ventennio 1549-1569" (Casali): da essi apprendiamo ad esempio che la cifra di investimento nelle varie società dei Buonvisi era passata dai 7.200 scudi del 1549 ai 31.750 del 1569.
Il libro degli eredi di Ludovico ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] ", diretta dal B. e da Benedetto Fiorentini di Camaiore, un mercante che sappiamo in relazione col B. fin dal 1560. La società di Marsiglia doveva durare cinque anni e aveva l'ingente capitale di 50.000 libbre tornesi.
Rientrato a Lucca e sposatosi ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] 1846, II, 2, pp. 1233-1234; N. Giuliani, Notizie sulla tipografia ligure sino a tutto il secolo XVI, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869) pp. 169, 176, 193, 228; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1873, pp ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] assunse nel generale consenso degli ambienti bancari.
L'A. pervenne ai vertici della Banca d'Italia quando questa era una società per azioni che solo nel 1926 era divenuta l'unico istituto di emissione ed aveva assunto funzioni più ampie di quelle ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] che nei decenni precedenti avevano suscitato una fitta pubblicistica e promosso, anche in provincia, la formazione di società e accademie agrarie. In realtà quella spinta era stata accantonata perché le riforme agrarie costano politicamente molto ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] ", peculiare dell'uomo, le sue tesi si prestavano all'accusa di cancellare ogni hiatus fra mondo animale e società umana, provocando la reazione dell'economista di scuola ferrariana T. Martello (in Giornale degli economisti, serie padovana, XXII ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.