CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Centurione, un banco a Napoli che compì operazioni di prestito alla Tesoreria reale, finché, dopo circa due anni, il contratto di società veniva sciolto e il banco "alzato".
In seguito, il C. ebbe il compito di esaminare con altri il problema della ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] scopo dell'attività giurisdizionale nella composizione dei conflitti di interesse - composizione corrispondente a un interesse supremo della società di fronte al pericolo della soluzione violenta delle liti -, lo J. poneva piuttosto l'accento sulla ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] suoi progetti di alleanza, aveva colto occasione da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare nei suoi Stati. Il 26 nov. 1468 il D ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] ironicamente trasferite all'animale le roboanti frasi usate dal B. per magnificare le imprese dell'eroe veneziano (cfr. M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 203-205).
Il B. - al quale fu mossa la critica di avere ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] di Cesena. Al prestigio sociale si accompagnava per il D. anche quello economico: già il 5 maggio 1461 costituì una società "in arte et exercitio speciariae" (Rimini, Arch. notarile, AttiGaspare Fagnani, filza 1461-62, c. 65r), ed almeno dal 1463 ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] a Padova nel Quattrocento. L'ospedale e il convento di S. Francesco Grande, in Il complesso di S. Francesco Grande di Padova, Padova 1982, p. 46; Id., Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 512, 524, 533. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] delle milizie assoldate dal Visconti e lo acclamò signore.
La signoria viscontea significò per l'I. la reintegrazione nella società bolognese in un ruolo di alto prestigio. Già il 2 luglio 1402 riprese il suo posto nel Collegio dei dottori ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] nel 1623, di averlo lasciato troppo in ombra) se la sua fama, come afferma il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] equilibrio ai conflitti storici. Il B. sviluppa qui ulteriormente il concetto, ponendo lo Stato anche come termine medio tra la società, la quale, da un lato, tende alla conservazione, e l'individuo, che, all'opposto, invece tende alla trasformazione ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] rilancio di un’austera cultura dell’onore, che in realtà non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società di corte. A un tale ordine di valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo il primato della ricchezza e ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.