BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] in favore dei porti liguri e delle costruzioni navali.
Nel 1923 fu inviato dal governo a Ginevra, quale delegato italiano alla Società delle Nazioni, e si segnalò per l'opera svolta nel comporre l'incidente sorto con la Grecia, in seguito al massacro ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] internazionali, fu delegato italiano presso la Commissione internazionale penitenziaria di Berna e presso l'analoga commissione della Società delle nazioni; fece parte infine, in Italia, di numerose commissioni per la riforma penitenziaria e per la ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] a Padova nel Quattrocento. L'ospedale e il convento di S. Francesco Grande, in Il complesso di S. Francesco Grande di Padova, Padova 1982, p. 46; Id., Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 512, 524, 533. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] delle milizie assoldate dal Visconti e lo acclamò signore.
La signoria viscontea significò per l'I. la reintegrazione nella società bolognese in un ruolo di alto prestigio. Già il 2 luglio 1402 riprese il suo posto nel Collegio dei dottori ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] nel 1623, di averlo lasciato troppo in ombra) se la sua fama, come afferma il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, Piero ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] equilibrio ai conflitti storici. Il B. sviluppa qui ulteriormente il concetto, ponendo lo Stato anche come termine medio tra la società, la quale, da un lato, tende alla conservazione, e l'individuo, che, all'opposto, invece tende alla trasformazione ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] rilancio di un’austera cultura dell’onore, che in realtà non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società di corte. A un tale ordine di valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo il primato della ricchezza e ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] dei monopoli di stato, dell'Istituto di assistenza e previdenza dei postelegrafonici e della Vulcania (una società per l'utilizzazione delle rocce vulcaniche).
La sua attività negli enti pubblici fu inoltre contrassegnata dalla partecipazione ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] del diritto delle obbligazioni entro il IV libro del codice civile, "e col rinvio della disciplina dell'impresa e delle società commerciali a leggi speciali" (ibid.). La soluzione a cui si arrivò portò com'è noto all'abbandono di un autonomo ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] insieme razionale e positivo, al contempo in sé compiuto e storicamente mutabile e adattabile alle nuove esigenze della società: sancito insieme dalla ragione e dal fatto della tradizione. Perciò gli è possibile affermare che il diritto romano ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.