Scrittore romeno (Şiria, Arad, 1848 - Bucarest 1925). Studiò a Budapest e a Vienna, dove conobbe M. Eminescu e insieme fondarono la società România Jună. Segretario del partito nazionale della Transilvania, [...] diresse la Tribuna di Sibiu (1884-90) e, con G. Coşbuc e I. L. Caragiale, Vatra "Focolare" di Bucarest (1894-96). A partire dal 1892 pubblicò parecchie raccolte di novelle (Popa Tanda "Il pope T."; Budulea ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] parte della sua opera. Dopo Versuri ("Versi", 1923), opera di tendenza realistica ispirata alla guerra, P. compose il volume di liriche Transcendentalia (1931). Notevoli i romanzi di analisi psicologica: ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] una propria manifattura, con la partecipazione del fratello Agostino, che si era stabilito da qualche anno a Lucca. Il corpo della nuova società ammontò a 15.000 ducati: 10.000 del B. e 5.000 del fratello. In quell'anno il B. acquistava dall'Uffizio ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] - Zara, 8 sett. 1865). Egli iniziò svolgendo l'attività di mercante di funi (una delle produzioni tipiche del centro ligure). A Trieste, dove si recò più volte per le forniture delle sue merci alla Marina ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] al libro più fortunato, che molto rispecchia l'indole e il pensiero politico e ideologico di Dickens: "Ma quando la società è fatta di dame e di gentiluomini così vuoti […] e quando la educazione [che essa impartisce] consiste nel far professione ...
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Industriale italiano (Murisengo, Alessandria, 1859 - ivi 1949). Nel 1894 rilevò una vecchia drogheria nel cuore di Torino, dando poi origine alla società (1895) che in oltre un secolo di vita riuscì ad [...] affermarsi come una delle più importanti industrie di torrefazione e vendita di caffè al mondo. La gestione dell'azienda, per volontà del fondatore, restò sempre a conduzione familiare e venne amministrata ...
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Psicanalista (Trieste 1889 - Chicago 1970). Specializzatosi in neurologia e psichiatria a Vienna, si trasferì a Roma, dove fondò nel 1932 la Società italiana di psicoanalisi e la Rivista italiana di psicoanalisi [...] (soppressa dal fascismo nel 1933). Gli si devono traduzioni di importanti scritti di S. Freud e il primo vero trattato di psicanalisi in italiano (Elementi di psicoanalisi, 1931; 3a ed. 1936, con introduz. ...
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Scrittrice indiana di lingua inglese (n. Mussorjee 1937). Di madre tedesca e padre indiano, i temi dei suoi romanzi riguardano la società dell’India postcoloniale, soffermandosi con attenzione sulla condizione [...] della donna; tratteggia infatti con particolare efficacia e sensibilità personaggi femminili spesso alla ricerca di una propria identità in un contesto di oppressione e di conflitto tra generazioni, donne ...
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Industriale statunitense (Orleton, Herefordshire, 1801 - Cincinnati 1884).Nel 1837 fondò a Cincinnati, insieme a James Gamble (Graan, County Fermanagh, 1803 - Cincinnati 1891), la società per azioni a [...] e medico-chirurgici, prodotti per l'igiene e la cura della persona, prodotti alimentari, ecc. P. fu presidente della società dal 1890 al 1907. Il nipote William Cooper (Glendale, Ohio, 1862 - Cincinnati 1934), presidente dal 1907 al 1930, fu ...
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Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] ", 1885), e il dramma psicologico Năpasta ("La malasorte", 1890). Allo stesso mondo piccolo borghese, e alla stessa società politica in formazione, demagogica e corrotta, riportano i geniali "momenti", per lo più dialogati, e le schiţe cioè ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.