Pittore (San Martino di Albaro, Genova, 1616 - Genova 1683). Allievo di G. A. De Ferrari, fu tra i ritrattisti preferiti della società genovese, per la sua maniera, ispirata ad A. van Dick. Oltre ai ritratti [...] si ricordano: S. Teodoro e altri santi in contemplazione della Vergine (1663; Genova, S. Teodoro); La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio (1665; Celle Ligure, Parrocchiale) ...
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Ecclesiastico italiano (Bologna 1882 - Roma 1959), cultore di archeologia cristiana, diresse la Rivista di archeologia cristiana (dal 1922) e fondò la "Società degli amici delle catacombe" che ebbe un [...] suo Bollettino (1930-43). Tra le sue opere, la più importante è Le tombe apostoliche nell'età paleocristiana (1948); ha anche pubblicato cataloghi e edizioni di manoscritti di Forlì (1911) e Bologna (1916) ...
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Tipografo tedesco (m. dopo il 1493). Dal 1474 fece numerosi viaggi in varie località d'Italia, fondandovi tipografie, solo o in società: a Brescia, a Bologna (1477-86), a Modena, a Siena, a Lucca (1490-91), [...] a Nozzano, a Urbino: qui e a Siena introdusse l'arte tipografica. La maggior parte delle opere da lui stampate sono di argomento giuridico ...
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Scienziato ed esploratore (Napoli 1859 - Gialdessa, Harar, 1886). Avviatosi alle scienze naturali e al giornalismo, diresse dapprima (1882) il Bollettino della Società Africana d'Italia e quindi (1883) [...] L'esplorazione. Recatosi ad Assab, si dedicò con fervore ai problemi coloniali, pubblicando, fra l'altro, Assab e i Danakili (1885). Fu ucciso durante la spedizione del conte P. Porro nel Harar ...
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Scrittore iraniano (m. 1991). Attento osservatore del mondo circostante, come appare nel suo romanzo Cehrekhāne ("Galleria di personaggi"), dove dipinge la società iraniana dell'epoca dei Pahlavī, fornendo [...] preziose informazioni di carattere sociale e psicologico. Dallo stile conciso e vivo, l'autore riproduce con naturalezza e maestria le specificità linguistiche delle differenti categorie sociali (Rānde-i ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , ripartiti in tre unità produttive, e il fatturato crebbe da L. 4 a 30.000.000.000. Le aumentate dimensioni della società rendevano inevitabile l'abbandono di un tipo di conduzione tutto incentrato sul clan familiare e l'attuazione di un completo e ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] comprensione del mondo socio-economico irpino della prima metà dell'Ottocento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Avellino, Atti della Società economica del Principato Ulter., nn. 1/4 (311), 9/184 (1836-41), 9/185 (1840-46), 10/189 (1834-35), 11 ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] L. Viadotto, necrologio in La chimica e l'industria, XXXIII(1951), p. 165. Per gli inizi e lo sviluppo fino al 1927 della società, e i dati relativi all'attività del B., sono da consultare l'Archivio storico della camera di commercio e arti di Milano ...
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Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi [...] a Ginevra (1869), si legò a Bakunin, col quale scrisse il Katachizic revoljucionera ("Catechismo del rivoluzionario", 1870). Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] Informatica e qualità del lavoro (1983); Mente, comportamento e intelligenza artificiale (1984); Della ingovernabilità. La società italiana tra premoderno e neo-industriale (1987); L'attore sociale. Biologia, cultura e intelligenza artificiale (1987 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.