CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Anche ad Arpino il C. si fece costruire un palazzo (ancora in parte esistente). Tra i suoi committenti, insieme con la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, p. 25) c'erano l'imperatore Rodolfo II e i re di Spagna ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] e l'edificio per esposizioni della Safiz alla Fiera agricola di Verona; nel 1952, la ricostruzione della sede per esposizioni della Società per le belle arti ed esposizione permanente a Milano; nel 1953, l'edificio per uffici in via Turati a Milano e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , il B. divenne, nel 1817, decano onorario della facoltà di Belle Arti dell'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delle Scienze. In quegli anni la forza creativa del B. tende a diminuire; il fare diventa secco. Dipinse ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] e una lunga teoria di girali di fiori sul coperchio e alla base.
Il 3 giugno 1508 il G. si iscriveva alla società degli scalpellini di Firenze. Nel gennaio dell'anno successivo riceveva dalla Signoria fiorentina la somma di 10 fiorini "larghi in oro ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] di primo piano nell'elaborazione delle linee programmatiche della ricostruzione come rifondazione del rapporto tra cultura e società, prendendo parte all'attività svolta per la salvezza del patrimonio artistico nazionale da parte del mondo laico ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] . a Piacenza (cfr. A. M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 35, 54; S. Cattadori, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento... [catal.], II, Piacenza 1979, pp. 83 s., 98, figg. 108-109 bis). Il Dal Re ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] rurale alla Magliana Nuova a Roma (1937-1939) mai realizzata; case operaie al quartiere S. Giovanni a Roma (1940) per la Società aerostatica Avolio; i villaggi operai "Regina Martina" a Narni (1942) e Tarquinia (1943). Nel 1940-1941 il D. progettò e ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Gori, Albano, Carnielo, and G. of Florence; their works and spirit, in The Art Journal, 1879, pp. 249-251; Società promotrice delle belle arti, Ricordo della pubblica Esposizione del 1880, Torino 1880, p. 37; Esposizione nazionale in Milano nel 1881 ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] del Parisio, che è l'ultima incisione firmata dal B. (15 dic.; esemplare presumibilmente unico presso la Società napoletana di storia patria).
Sul problema delle attribuzioni determinate dalla sigla comune ad altri incisori, si può segnalare ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] beneficio dello zio Giovanni. Di Bernardo sappiamo solo che dettò testamento il 15 febbraio 1452; di Francesco, che nel 1457 faceva società d'orafo a mezzo con un Paolo di ser Luca in una imprecisata bottega di proprietà dell'arte del cambio ed erano ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.