HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , già Bardi), dimostrando in questo genere una padronanza e un'eleganza di tocco che lo resero molto ricercato dall'alta società fiorentina.
Al 1743 risale il Battesimo di Costantino per la chiesa del Crocifisso (oratorio dei Miracoli) a Borgo San ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , è documentata da una litografia del 1839 di F. Locatello), commissionatagli dal conte Fabrizio Orsato a nome di una società di "amici amanti delle arti" di Padova. Iniziata nel 1823, ne fu presentato, per sollecitazione del Cicognara, un grande ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (Tiraboschi, 1784, p. 285).
È certamente documentata, a partire dalla fine degli anni Settanta, un'attività del G., in società con il nipote Leoni, come curatore e commerciante di libri (cartularius: A. Franceschini, 1995, docc. 190, 321c).
Il ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] 1448 le condizioni economiche di G. avevano certamente raggiunto un notevole livello di agiatezza; in questo anno infatti costituì una società con il cognato Pietro Del Monte e con G. Nicolini per intraprendere il commercio di spezie e tessuti (ibid ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] con i Florio, non solo sul piano professionale. Amico e braccio destro di Vincenzo Florio - tanto da essere azionista della palermitana Società de' piroscafi postali di I. e V. Florio & C. (Candela) - il G. poté applicare le proprie conoscenze ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] affreschi (perduti) con Storie di s. Procolo nel chiostro del convento omonimo; nel 1410 era iscritto nella matricola della società degli orefici e in quella delle quattro arti.
È stato argomentato che J. abbia ricevuto la commissione del polittico ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] nel ruolo in cui aveva appena trionfato nell'omonima opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche all'imperatore (Vienna, Kunsthistorisches Museum).
A quella fase ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] distinzione delle loro diverse maniere pittoriche e finanche della determinazione dei ruoli e delle funzioni all'interno di una società che, secondo la testimonianza di Orlandi (1704), comportava "che l'uno lavorasse nella medesima testa, o panno, o ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] D. (Arch. di Stato di Milano, Rubr. notarili 4263, Not. Battista Rozzi, 30 ag. 1547). Nel documento di liquidazione della società stretta con Giuseppe Giovenone il Vecchio il D. è definito nel 1548 "socio" di Bernardino Lanino (Colombo, 1883, pp. 293 ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] in Ungheria.
Poche sono comunque le notizie certe sulla bottega di F.: si sa che il 1° ag. 1453 si mise in società con i pittori Piero di Lorenzo di Pratese e Zanobi di Migliore e che quest'ultimo dovette dissociarsi ben presto dal gruppo. In questo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.