CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] arti di Firenze (Affari del direttore, f. 1847, ins. 143).
Dopo i primi lavori, la ricostruzione della casa della Società di beneficenza (1819) e il palazzo del vescovo Holowczyc, caratterizzato da un rigoroso neoclassicismo nel loggiato di colonne ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] , che costruisce il profilo di una personalità geniale ma eccentrica, che preferiva la solitudine al contatto con la società. I documenti rintracciati in tempi recenti (Waldman, 2000; Geronimus, 2000 e 2006) hanno fornito conferme e smentite rispetto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] a Dante Alighieri da erigersi in S. Croce.
Alla consegna del progetto nel 1804 nacque tuttavia una polemica: la Società degli amatori della storia patria prima lo approvò, poi espresse delle perplessità e chiese delle varianti. L'autore replicava ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] dei delfini guizzanti, simboli di pace e di purezza; mentre la lavorazione tradisce ancora la formazione tardobarocca.
Intanto aumentavano le "società" di restauro con il Pacetti. Tra la primavera-estate del 1785 e l'autunno 1786 il F. gli affidò il ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] incerta, in sintonia con le indicazioni espresse nel piano dell'autarchia.
Gli edifici residenziali destinati ai dipendenti della Società Olivetti furono il primo nucleo di un nuovo quartiere, che stava sorgendo in una zona collinosa e verdeggiante ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] La prov. di Torino, Torino 1963, pp. 73-80; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la Santa Sindone, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, XVIII (1964), pp. 102-106; G. Chierici, Il palazzo italiano dal sec. XI al sec. XIX ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] A symposium of history, literature and the arts, XXI (1970), pp. 117-157; L. Bellosi, Il Museo Horne, in Atti della Società Leonardo da Vinci, 1974-75, pp. 229-241; M. Gregori, Il collezionista inglese che volle rivivere nel Rinascimento, in Bolaffi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] con i Medici, in particolare con Cosimo III e, attraverso questa prestigiosa protezione, riuscì a integrarsi facilmente nell'alta società romana e a ottenere contatti in Francia, Inghilterra e Germania.
Subito dopo il suo arrivo a Roma cominciò a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , volgendolo ad un cromatismo più chiaro e luminoso. Sta di fatto che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C. nell'eseguire nel 1773 l'Assunta per la chiesa dello Spirito Santo a Napoli muove ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] particolari dalle incisioni di A. Pinelli pubblicate dal Busiri Vici nel 1959 (pp. 41 s.). Costruita su incarico della Società degli agricoltori romani, l'opera, pur qualificandosi per il corretto uso dell'ordine dorico, si distingue per il gruppo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.