PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] della chiesa di S. Firenze; a essa si aggiungono un atto notarile del 20 febbraio 1303, che attesta lo scioglimento della società che il pittore aveva con un tale Tambo del Serraglio (Milanesi, 19012, pp. 17-18), e, infine, l'immatricolazione di P ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Uffizi, la Reale Galleria di Firenze illustrata, coordinata da Pietro Benvenuti direttore dell'Accademia di belle arti, e stampata dalla Società G. Molini, Landi & Co. fra il 1817 e il 1833. L'opera (630 tavole), caratterizzata dalla novità dell ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] per l'illustrazione di una nuova edizione della Divina Commedia.
I disegni inviati furono esposti nel 1901 nei locali della Società fiorentina di belle arti. Già nel 1902 Alinari pubblicava a Firenze l'Inferno, per la cui realizzazione si rivolse non ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] scuola nella casa dei signori Sampieri, dove svolse attività didattica, rivolgendosi non solo ai pittori, ma anche alla migliore società bolognese (ibid., p. 379).
Secondo la cronologia esposta nella Felsina pittrice, ancora per tutto il tempo della ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] figura è però soprattutto legata alla lunga collaborazione col quadraturista e scenografo Iacopo Chiavistelli, con il quale strinse società nel 1646, per interessamento anche di Ferdinando Tacca di cui era grande amico.
Sotto la direzione del Tacca ...
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Mumford, Lewis
Sociologo e urbanista (Flushing, Long Island, 1895-Amenia, New York, 1990). Ha studiato al City College di New York, alla Columbia University e alla New school for social research. Ha [...] formulato un’interpretazione socio-urbanistica della città industriale e della sua crisi. Studiando il riflesso della storia della società sulla città, ha trasformato il significato dell’urbanistica. Tra le sue opere: The story of utopias (1922; trad ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . Jaarboek, 5), 1954, (ora in Ausgewählte, cit., II, p. 265 ss.); R. Bianchi Bandinelli, Sulla formazione del ritratto romano, in Società, XIII, 1957, p. 18 ss. (ora in Archeologia e Cultura, Milano-Napoli 1961, p. 172 ss.); K. Parlsca, Z. Entstehung ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] segno di maestà o di perfezione, ma significante o decisivo o allusivo, con il valore morale di 'fare un segno' in una società ormai avida di segni sociali. Basti pensare a Ciappelletto (Decameron, I, 1) o alla Belcolore (VIII, 2), a Ghismonda (IV, 1 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] 1925) con quello citato nella Cronica del Fornari (1685) come esistente nella chiesa del Carmine. Il 26 maggio 1485, in società con Bernardo Zenale, fu incaricato dal rettore della parrocchia di S. Martino di Treviglio di eseguire il grande polittico ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] 1932-33, 15-16, pp. 322-332).
La «devozione» per Della Seta (altro modello dichiarato fu Paolo Orsi; Atti e memorie della Società Magna Grecia, III (1992), 1, p. 38) si fondava sulle sue qualità umane e di interprete dell’arte greca dall’«intuizione ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.