Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] di comfort, di intimità, di privacy a costituire la base delle norme culturali che regolano i comportamenti abitativi nelle nostre società, e l'omogeneità dei riferimenti attesta la forza di tali norme. L'esperienza abitativa di fatto è stata uno dei ...
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Antiquario (Holbeach, Lincolnshire, 1687 - Londra 1765). Compì gli studî a Cambridge. Partecipò alla fondazione (1718) della Società degli antiquarî e ne divenne segretario. Interessatosi in modo particolare [...] del druidismo, pubblicò, tra le altre opere, Itinerarium curiosum (1724) e Stonehenge (1740). Nel 1757 curò la pubblicazione del De situ Britanniae, contraffazione di Ch. Bertram, ritenendola opera autentica ...
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Pittore (seconda metà del sec. 14º), operoso a Venezia (notizie dal 1362 al 1390) spesso in società con un Donato, che dei due era di gran lunga il migliore. Infatti l'Incoronazione della Vergine (1375) [...] all'Accademia di Venezia, dipinta dal solo C. in uno stile greve e rozzo derivato dalla maniera bizantina e da Lorenzo Veneziano, è inferiore alla tavola dello stesso soggetto della raccolta Querini Stampalia ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...]
La nozione, introdotta da M. Weber nel 1917, e intesa in senso generale come indagine sui rapporti tra arte e società, si presenta complessa e problematica: va infatti operata una distinzione tra studi di s. della cultura, indagini sociologiche vere ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] delle immagini e perde consistenza il concetto di ‘originale’. Si diffonde una visione critica dei rapporti tra produzione culturale e società (B. Bloom, B. Kruger, J. Holzer). Nei primi anni 1990 si stringe il rapporto tra l’arte e il contesto ...
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Uomo d'affari e amatore d'arte (n. New York 1876 - m. 1944); presidente e direttore di importanti società commerciali, nonché di istituti culturali e di istituzioni filantropiche, raccolse una limitata [...] ma scelta collezione di opere d'arte soprattutto italiane (Beato Angelico, Giovanni di Paolo, A. Vivarini, Lorenzo Monaco, Bartolomeo Veneto, Lotto, ecc.; sculture di A. Pollaiolo, del Giambologna, del ...
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Architetto austriaco (n. Leibnitz, Stiria, 1940). Formatosi al Politecnico di Graz, dal 1971 al 1985 ha lavorato in società con G. Lauffner. Dal 1976 è titolare di uno studio a Leibnitz; in seguito ne [...] ha aperto uno anche a Graz e, in Germania, ad Aquisgrana (con G. Wittfeld); dal 1995 insegna alla Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule (RWTH) di Aquisgrana. È tra i progettisti più rappresentativi ...
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Pittore, incisore, scrittore (New York 1883 - ivi 1958). Studiò a New York e a Parigi, dove fece parte della Società degli artisti indipendenti. ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] valutata dalla critica tardo-ottocentesca, si ricordano l'Annunciazione (New Haven, Yale univ. art gallery) degli anni della società con Francesco di Giorgio, il trittico Madonna col Bambino e ss. Michele e Bernardino (1476), la Madonna in trono ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] Benjamin, T.W. Adorno, A. Moles, G. Dorfles. Broch ha coniato la definizione di uomo-K. (Kitsch-Mensch), prodotto di una società in cui alla mancanza di valori etici di base si tenta di sopperire con l’esaltazione di valori estetici facili e fittizi. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.