PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] nel 1905, alla Biennale di Venezia, e Mattino di maggio (cat. 1185), in mostra nel 1904 alla LIII Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino, ne sono la testimonianza più eloquente.
La pittura di Pellizza riscosse una certa fortuna ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Miniatures in the Manuscripts of Decretum Gratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; Il matrimonio nella società altomedioevale, "XXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1976", Spoleto 1977; R. Grégoire, Il matrimonio mistico, ivi, II ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , progettato a Roma dall'architetto A. Foschini, dove intervenne nella cappella. Nello stesso anno diede vita con Picchiarini alla SACA (Società anonima cultori d'arte), che ebbe sede a palazzo Doria, e nel 1934 disegnò la nuova fontana per la sede ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] personalità più rilevanti di F.M. Brown e di E.C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di W. Morris; esse, reagendo all’estetismo storicistico e decorativo ...
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Pittore (Derby 1734 - ivi 1797). Si formò come ritrattista a Londra con Th. Hudson e, a parte un soggiorno a Liverpool (1768-71) e un viaggio in Italia (1773-75), lavorò sempre a Derby. A contatto con [...] personaggi eminenti (J. Wedgwood, R. Arkwright) di una società toccata dai problemi della rivoluzione industriale e della ricerca scientifica (fu membro della Lunar society), W. ne propose le tematiche in uno stile caratterizzato dal particolare ...
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Pittore polacco (Ol´šany, Ucraina, 1860 - Cracovia 1907). Studiò a Varsavia, a Cracovia, a Parigi; dal 1897 insegnò alla Scuola di belle arti di Cracovia. Dipinse soprattutto piccoli paesaggi nei quali [...] mostra di aver risentito di Monet, Sisley, Pissarro, che aveva conosciuto a Parigi. Organizzò la società di artisti Sztuka ("L'arte"). Opere a Breslavia e nei musei nazionali di Cracovia e Varsavia. ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] : alcune di esse sono delle vere e proprie prese di posizione contro la cosiddetta architettura-spettacolo, frutto scontato della società preconizzata da Guy Debord. Fra le più autorevoli voci contrarie è quella di Peter Eisenman (n. 1932), che pure ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , divenendo allievo di Giuseppe Camino. Nel 1856 esordì in pubblico presentando un quadro (Pascolo) all’annuale mostra organizzata dalla Società promotrice di belle arti di Torino. Nello stesso anno si trasferì a Ginevra, dove rimase per due anni e ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] i Beni artistici del Piemonte.
Fonti e Bibl.: L. Rocca, Il vecchio canale d'Annecy. Di F. G. di Torino, in Società promotrice delle belle arti in Torino. Album… 1847, Torino 1847, p. 41; P. Giuria, Del paesaggio e de' paesaggisti piemontesi…, ibid ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] una maggiore monumentalità; intraprese impegnative decorazioni (da quella del teatro degli Champs-Élysées, 1913, a quella del palazzo della Società delle Nazioni a Ginevra, 1939) e fondò con G. Desvallières l'Atelier d'art sacré (1919). Tra i suoi ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.