In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] visiva.
Fruizione e recezione dell’opera d’arte. - La storia sociale dell’a. affronta i rapporti tra a. e società con lo studio della committenza, del pubblico, delle istituzioni, dell’organizzazione degli artisti e del loro status sociale; i primi ...
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Società di progettazione statunitense fondata nel 1976 da A. E. Kohn, W. Pedersen e S. Fox (nota anche con l'acronimo KPF). In pochi anni lo studio, inizialmente con sede a Chicago, si è sviluppato notevolmente [...] aprendo filiali a Londra (1989) e a Tokyo (1995), e lavorando in più di trenta paesi. Nel 1990 KPF è stato il gruppo di progettazione più giovane a ricevere l'AIA architectural firm award, prestigiosa ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] di riconoscere i bronzi corinzî dall'odore, gli intelligentes, in mezzo alla grande massa dei profani che Verre, che si credeva un grande e fine conoscitore nel campo dell'arte, chiamava idiotae, cioè ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] della vita quotidiana. Le immagini prodotte dal cinema, dalla televisione e dalla pubblicità, gli oggetti commerciali di una società consumistica e i nuovi idoli creati dai mass media divennero i protagonisti e i materiali espressivi di questa nuova ...
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INTELLIGENTES
G. Becatti
− Così erano chiamati nella società romana gli intenditori d'arte, e così Cicerone chiama ironicamente Verre che si credeva un fine conoscitore in questo campo (In Verr., ii, [...] iv, 2, 3), disprezzando gli altri profani, come idiotae (v.) ...
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Ingegnere e industriale (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo (v.), nel 1933 ne divenne direttore generale e nel 1938 successe al padre come [...] culturale con le Edizioni di Comunità. Cavaliere del lavoro (1952). Fra le sue opere: L'ordine politico delle comunità dello stato (1947); Società, stato, comunità (1952); nel 2013 è stata pubblicata la raccolta di scritti inediti Il mondo che nasce. ...
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Pittore russo (Mosca 1859 - ivi 1930), membro (dal 1891) della società degli Ambulanti. Legato alla tradizione realistica della pittura russa, dipinse dapprima quadri di vita cittadina e di campagna, successivamente, [...] operai, soprattutto minatori del Donbass (Ragazza che lavora in miniera, 1894, Mosca, galleria Tret´jakov), e una serie di ritratti ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] nuclei per fornire spazi abitativi alle popolazioni rapidamente crescenti, secondo le varie classi nelle quali la società ottocentesca veniva suddividendosi, con il progressivo sostituirsi dell’industria all’artigianato, con il differenziarsi delle ...
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Tendenza artistica che, rifiutando i valori culturali legati a una società organizzata e tecnologicamente avanzata, mira al recupero dell’azione, del contingente, dell’archetipo come sola possibilità d’arte. [...] La locuzione fu coniata dal critico G. Celant in occasione della mostra tenuta alla galleria La Bertesca di Genova (1967). Nel ricorso a materiali poveri, ‘antiartistici’ (stracci, cartapesta ecc.), l’a. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'istituzionalizzazione del sacro, separando nettamente gli specialisti del sacro dagli altri membri della società mediante l'opposizione chierico/laico; in una società in cui il termine 'chierico' ha valore giuridico e i chierici detengono a lungo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.