VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] concorsi varî: per il monumento ai Caduti di Bologna, che vinse; per la cattedrale della Spezia; per il palazzo della Società delle nazioni a Ginevra, vinto ex-aequo, in collaborazione con Broggi e Franzi (1927); per il palazzo delle Corporazioni di ...
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POLLINI, Gino
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione [...] a tutte le Triennali d'arte decorativa dal 1903 in poi e alle principali mostre e concorsi.
Opere principali: Uffici della società De Angeli-Frua (1931), casa in via Annunciata (1934) a Milano; piano per un nuovo quartiere ad Ivrea (1935); piano ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] Si trasferisce stabilmente negli Stati Uniti nel 1954, dando vita pochi anni dopo a una fortunata attività professionale in società con E. B. Mitchell, prima a Filadelfia, quindi a New York. Professore di Architettura presso la Cornell University di ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] per la chiesa della Trinità a Boston. Nel 1878 si recò all'estero per studiare il gotico e nell'anno seguente entrò in società con C. F. McKim e W.R. Mead, occupando il posto lasciato vacante da W. B. Bigelow. Collaborò anche con A. Saint-Gaudens ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] alle carenze rilevate. L'idea del piano come una panacea, un rimedio ai mali, non solo della città ma della società intera, si è rivelata un'idea illusoria, una delle maggiori utopie. I nuovi strumenti che alla pianificazione sono offerti dalla ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] così basse. Tramite un invertitore e un contatore speciale l’energia elettrica prodotta in proprio può anche essere ceduta alla società erogatrice, cioè essere immessa nella rete, in modo da garantirsi la fornitura di energia anche nei periodi in cui ...
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WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] : l'architettura moderna tende a eliminare il "monumentale"; la tecnica delle costruzioni dev'essere quella che la società contemporanea ha elaborato per adempiere a esigenze collettive. In altre parole, bisogna acquisire nel campo dell'edilizia le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] a Creta e solo dal Tardo Elladico (TE) II nel continente greco. Risulta quindi chiaro un legame fra la società palaziale minoico- micenea e lo sfruttamento delle cave, finalizzato ad ottenere una migliore qualità di materiale da costruzione degli ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] fatto ridotti gli spazi di autonomia e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così una contraddizione parallela rispetto a quella prima indicata fra le politiche di gestione e di direzione ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] dai precedenti perché non si rifà all’analisi degli elementi culturali o sociali, ma adotta come punto di partenza la società considerata in modo astratto come un insieme interrelato di parti che si muovono in vista di obiettivi di integrazione. Ci ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.