TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] n.s., 16, 1970, 4, pp. 53-69; B. Bischoff, Die Überlieferung der technischen Literatur, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, I, pp. 267-296; A. Cadei ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] degli scavi di Roma, 2 voll., Roma 1902-1912; P. Fedele, Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medio evo, ivi, 34 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] nel castrum altomedievale, a sua volta sorto sull’oppidum preromano.
In seguito al successo travolgente presso la società del tempo, diviene necessario per gli Ordini mendicanti disporre di strutture sufficienti a ospitare le comunità in continuo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] alterazioni apportate ai vari elementi attestano ad ogni modo l'estrema sensibilità formale che doveva caratterizzare la società greca; allo stesso tempo deve essere sottolineato il livello raggiunto dalle tecniche di misurazione e di lavorazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] richiedono un governo fortemente centralizzato: non vi è dubbio che tale forma di potere sia stata vigente nella società Moche, anche se non è facile comprenderne l'esatta natura attraverso le sole vestigia architettoniche. Il complesso Huaca ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di Maniaci, in Documenti per servire alla Storia di Sicilia, a cura della Società Siciliana per la Storia Patria, s. I, XI, 1-2, Palermo 1887-1889; R. Starrabba, I diplomi della cattedrale di Messina raccolti ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] , pp. 31-33 nr. 31; A.M. Tamassia, Mantova. Piazza delle Erbe. Lo scavo. I materiali e la cronologia, Notiziario della Società archeologica lombarda, 1986, pp. 99-100; S. Attene Franchini, N. White, Piazza delle Erbe. Scavo di un edificio medievale e ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] così a conclusioni - per es. che il Gotico coincida con il tramonto del monachesimo e con una crescente mondanizzazione della società - che dal nostro punto di vista non sono oggi più valide in questa forma.Secondo V. è necessario che l'intervento ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] il primo tentativo di creare un p. nazionale in Val di Livigno risale al 1910. Nel 1914, per iniziativa della Società elvetica di scienze naturali, fu istituito il p. nazionale dell’Engadina (in seguito incluso nel P. nazionale svizzero), che divenne ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] series) 1981, p. 269 ss.; D. Manacorda, Produzione agricola, produzione ceramica e proprietari nell'ager Cosanus nel I a.C., in AA.VV. Società romana e produzione schiavistica, ii. Merci, mercati e scambi nel Mediterraneo, Roma-Bari 1981, pp. 3-54. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.