GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati il suo stile disinvolto e le doti di dilettante di musica e canto, che aveva coltivato fino a ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] fra G. M. e D. Cantimori, pp. 745-888; L. Masella, Autonomia della ricerca e direzione politico culturale. G. M. fra "Società" e "Studi storici", pp. 889-919; G. Mori, Una digressione virtuosa. M. e la storia bancaria di fine Ottocento (un vulcano ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] e di moderato atlantismo dall'altro.
L'orizzonte dei suoi interessi commerciali si estese quando il G. pensò di creare un'altra società, la Comet, col proposito di aprire i traffici con la Repubblica popolare di Cina e l'Estremo Oriente. L'Italia non ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] contemporaneamente dal fratello Musciatto, li portò a fondare un vero e proprio impero economico e a imporsi ai vertici della società francese. L'affermazione personale del F. presso la corte di Francia era avviata già negli anni Ottanta, e nel 1289 ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] (1956), pp. 89, 115, 118, 121. Altri momenti della vita del F. ricevono qualche lume in A. Scolari, C. Montanari e la Società letteraria, di Verona, in Atti dell'Accad. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 6, IV (1952-53), p. 4dell'estratto ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] anche per rifarsi del danno subito, negli anni successivi il C. si offrì come appaltatore del drictus Sabaudiae, in società con Silvestro Invrea e Nicola e Benedetto Spinola; ma anche questa operazione non ebbe esito fortunato, sebbene si sia poi ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] è rimasto un libro di conti e ricordanze varie per gli anni 1382-1406. Per la ricostruzione delle vicende di questa società si può ricorrere anche alle lettere (più di un centinaio) che vennero scambiate da Perugia con aziende datiniane di Firenze e ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] in Piemonte ove entrò in contatto con gli esuli dei ducati, riuniti in Comitato unico.
A Torino si interessò delle prime società operaie, di alcune delle quali fu segretario; e, deluso dalle amare esperienze liberali e monarchiche del 1848 e del 1849 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] sperato, ma il F. ebbe modo di frequentare i diversi circoli democratici dell'appena liberata città e, in particolare, la Società di pubblica istruzione, dove la sua ode All'Italia, composta prima dell'arrivo dei Francesi fu "acclamata di stampa".
A ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Galeotto Roberto Malatesti (1427-1432), Rimini 1999, p. 56; P.G. Fabbri, Ospedali e sanità nel secolo XV, in Sanità e società a Cesena 1297-1997. Atti del Convegno di studi storici( 1997, a cura di S. Arieti - G. Camaeti - C. Riva, Cesena 1999 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.