CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] di G. Solitro, Padova 1927, pp. LX, XC, 11, 18, 25, 42, 86, 144, 151, 162 s., 172, 196; G. Solitro, La Società di cultura e d'incoraggiamento in Padova nel suo primo centenario (Un secolo di vita padovana), MDCCCXXX-MCMXXX, Padova 1930, pp. 104 ss ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] L. F., in Guida dell'educatore, 1844, pp. 404 s. Sugli asili pisani e il relativo contesto, cfr.: U. Carpi, Letteratura e società nella Toscana del Risorgimento. Gli intellettuali dell'Antologia, Bari 1974, pp. 297 n., 317 s.; A. Linaker, La vita e i ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] di compravendita, espropri e concessioni. Su tali argomenti tenne conferenze e scrisse articoli e saggi. Ricoprì anche cariche in società di assicurazioni.Nel 1909 venne nominato membro del Consiglio di Stato. Il 19 maggio 1912 il D. fu eletto ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] l'operazione (1881), ma di lì a un anno rivolse una lunga interrogazione parlamentare al ministro dell'Industria Berti (Sulla Società di navigazione generale italiana, lettera dell'onorevole G. B. a S. E. Domenico Berti… e risposta del ministro, Roma ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] a Roma, assunse per alcuni anni il comando del corpo dei vigili. Si occupò, in qualità di intendente della Società romana delle miniere di ferro, delle questioni tecniche relative all'individuazione e allo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] e collaborò ad alcuni periodici (lo Scaramuccia,la Rivista,l'Ammonitore scolastico).Sembra che il B. facesse parte della Società nazionale: infatti gli furono attribuite la compilazione e la diffusione di molti scritti clandestini.
Dopo il 27 apr ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] "se fate l'Italia son con voi. Se no, no s. Fu il momento nel quale si definì l'atteggiamento della Società nazionale, costituita ufficialmente solo nel '57. Il siciliano La Farina, nel '56, contribuì a sciogliere i sospetti che ancora gravavano sull ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] che egli fu inviato giovanissimo prima a Londra, nel 1389 (in quell'anno il suo nome figura tra i fattori della società facente capo al fratello Lazzaro), quindi nelle Fiandre, a Bruges, almeno fino dal 1390: la sua presenza è qui documentata nell ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] di Livorno nel 1497 e - insieme con il fratello maggiore, Antonio, che ne era il responsabile - gestiva nel 1470 una società commerciale per lo sfruttamento delle cave di allume nei pressi di Volterra, il cui socio principale era Lorenzo il Magnifico ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] si concentrarono le funzioni di governo e di impulso della vita politica non fu più, come un tempo, espressione delle società d'arti, bensì di famiglie e gruppi ristretti.
La situazione determinatasi con la rivolta del marzo 1376 offriva perciò ampi ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.