PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] tiravano le fila in primis Digny e Peruzzi, ma che si estendeva a molti altri rappresentanti cittadini coinvolti in società collegate ai grandi appalti. Dall’ottobre 1868 Peruzzi sostituì pro tempore il dimissionario sindaco Lorenzo Ginori e dal 1871 ...
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Storico italiano (Roma 1924 - Milano 2012); prof. univ. dal 1970, ha insegnato storia del Risorgimento a Milano. Presidente dell'Istituto lombardo di storia contemporanea. Si è occupato prevalentemente [...] e mito nell'Italia dell'Ottocento (1996); L'Italia del Risorgimento. Problemi, momenti e figure (1997); Politica e società nell'Italia dell'Ottocento. Problemi, vicende e personaggi (2000); Uomini e idee dell'Ottocento italiano (2002); I democratici ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] privatamente fino al 1816 e dove fu in contatto con una società culturalmente raffinata e politicamente avanzata.
Fu discepolo e intimo amico di G. Perticari, il quale aveva dato vita nella città a un vivace circolo culturale che permise al M. "di ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] rese non sempre facili i loro rapporti con i poteri laici e religiosi.
Solo molto lentamente il divario tra università e società cominciò qua e là a ridursi. Mentre in Germania e Francia le università si mantenevano lontane da ogni contatto con il ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] del M., appartenente a un'antica casata che si era da tempo affermata nella società fiorentina, aveva intrapreso la carriera politica raggiungendo una posizione di rilievo dopo il 1343, alla fine della signoria del duca di Atene, Gualtieri di Brienne ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] trattava solo di scegliere fra Torelli ed Estensi" (1985, p. 256). S. interpreta gli interessi commerciali e politici della società urbana, non esaspera i pur gravi contrasti politici (non molti sono i fuorusciti) e asseconda forse (specie durante l ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] , Imola 1940, pp.109, 169; XCI, ibid. 1941, pp. 207, 232, 253, 256, 275; Sunto degli Atti del Congresso Generale delle Società degli operai dello Stato, tenuto il 10, 11, 12 ott. 1856 in Vigevano, in Movimento Operaio, III(1950-1951), pp. 535. 538 s ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] fu segretario particolare: fu membro del Comitato permanente dell'Opera stessa. Maggiore importanza ebbe il suo lavoro nella Società della gioventù cattolica. Ne fu vicepresidente a partire dal 1883, durante le presidenze dei romani A. Persichetti e ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] Manchoukuo, inferse un primo colpo al principio della sicurezza collettiva e si concluse con l’uscita del Giappone dalla Società delle Nazioni, abbandonata nel 1933 anche dalla Germania, dopo il fallimento della Conferenza di Ginevra per il disarmo ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] capitalistico, ma non teorizzò l'abolizione della proprietà privata, bensì la sua diffusione tra tutti i lavoratori, in una società composta da una pluralità di associazioni autonome. Ingegno vivace e multiforme, P. si formò sotto l'influsso di varie ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.