MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] fondazione al 20 sett. 1870, in Agenda, 1969, nn. 3-5, passim; M. Agnes, I motivi religiosi che caratterizzarono la Società della gioventù cattolica dal 1867 al 1874, in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, a cura di M. Maccarrone et ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] , XLIV (1989), pp. 9-16, LIV-LV (1999-2000), pp. 172-179; Le collezioni del Museo civico di storia naturale di Milano, in Atti della Società italiana di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale di Milano, CXXXV (1994), pp. 23 s., 36 s. ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai moti del 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] arrestato e nel 1851 condannato a morte quale aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in ...
Leggi Tutto
Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] e scrittore, noto per Li nuptiali, esaltazione della società romana del buon tempo antico; Rutilio (m. 1600); Mario (m. 1613), can0nista; Giambattista il Vecchio (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), di Todi e cardinale (1634): fece costruire da ...
Leggi Tutto
Storico (Mosca 1810 - ivi 1873), prof. (dal 1852) di storia legislativa russa all'univ. di Mosca. Interpretò in senso slavo la storia russa, partecipando alle polemiche contro gli occidentalisti, e contribuendo [...] a sottolineare l'importanza del comune rurale (obščina) come forma dominante della società russa antica ed espressione dello "spirito slavo". Classico è il suo studio sui contadini in Russia (Krest´jane na Rusi, 1860; 4a ed. 1903). Altre opere: ...
Leggi Tutto
Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] , in 'terra di frontiera': frontiera fra il sociale, il sindacale e il politico, fra la fede e la laicità, fra la chiesa, la società e lo stato.
Fin dal 1947, inoltre, i giovani delle A. dettero vita a Gioventù Aclista (GA), che conta circa 50.000 ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] in una grande crisi storica, dovuta al passaggio da un’età a un’altra, da una civiltà a un’altra, da una società a un’altra, ovvero dal sistema feudale e teologico al sistema industriale e scientifico. Finché il sistema feudale-militare fu in pieno ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] 173 s.; O. Po - L. Ferrando, L’opera della R. Marina in Eritrea e Somalia, Roma 1929, p. 89; M. Carazzi, La Società geografica italiana e l’esplorazione coloniale in Africa (1867-1900), Firenze 1972, ad ind.; S. Zavatti, L’Italia e le regioni polari ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Firenze 1840 - ivi 1905); insegnò prima diritto costituzionale e poi storia nel R. Istituto di scienze sociali di Firenze, dedicandosi anche alla letteratura (notevoli specialmente le [...] principî rivoluzionarî francesi si era in Italia trasformato in sentimento nazionale e aspirazione a indipendenza e unità. Legò alla Società dantesca italiana la sua cospicua collezione di edizioni delle opere dell'Alighieri e di critica dantesca. ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] moltiplicare le iniziative.
Così il D. e gli amici a lui prossimi decidevano all'inizio degli anni Quaranta d'entrare nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri a fianco del ceto mercantile; così egli decideva d'aderire al Club dell'unione con ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.