Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] quella svolta nelle file della Società internazionale, fondata sotto gli auspici di Mazzini, gli procurarono in seguito numerosi arresti. Coinvolto nel processo che si svolse a Firenze nel 1875 contro repubblicani e internazionalisti, dopo l' ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] emancipazione della gente di colore, fondò (1843) la Società antischiavista americana. Criticò severamente la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerra di ...
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Storico e letterato francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1962), figlio di Achille; prof. di letteratura italiana a Grenoble (1906), poi direttore dell'Istituto francese di Firenze e infine (1925-31) direttore [...] dell'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni; ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie de 1815 à 1830, 1906; Les démocraties italiennes, 1915; ...
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Agitatore politico (Parigi 1801 - ivi 1845); figlio di Jean-Baptiste, fu uno dei preparatori della lotta delle tre giornate di luglio (1830); continuò poi a cospirare contro la monarchia di Luigi Filippo, [...] fu tra i fondatori della società degli Amis du peuple e partecipò al moto parigino del 1832. Capo della frazione repubblicano-borghese alla Société des droits de l'homme, arrestato dopo il moto lionese del 1834, evase nel 1835 rifugiandosi a Londra. ...
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Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isola di Man 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] finanziaria anglo-cinese. Presidente del comitato economico della Società delle Nazioni (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della Banca nazionale d'Egitto. Postumo è stato ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] l'influenza dei caratteri della società ambiente. La sua correlazione con gli altri aspetti dell'arte militare (armamento, tattica, organica, ecc.) si è resa inoltre sempre più stretta. La strategia non è più intesa, infatti, nel senso astratto di ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] Pavia nell'età comunale, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 1, Società, istituzioni, religione nelle età del comune e della signoria, Milano 1992.
M. Ronzani, Pisa e la Toscana, in Federico II ...
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Africa orientale tedesca
Denominazione ufficiale del possedimento che, anteriormente alla Prima guerra mondiale, la Germania aveva nell’Africa orientale, fra la colonia britannica del Kenya e il Mozambico [...] portoghese. Amministrata dalla Gran Bretagna per conto della Società delle Nazioni, nel periodo interbellico, con la denominazione di Territorio del Tanganica, e quindi per conto dell’ONU, conseguì la piena indipendenza il 9 dic. 1961 (➔ Tanzania). ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1763 - Genova 1830), padre di Massimo d'Azeglio. Durante le guerre della Rivoluzione francese, si batté contro i Francesi e andò esule dopo l'occupazione del Piemonte. [...] Fu, a Torino, tra gli animatori della società segreta Amicizia cattolica e fondò (1822) l'Amico d'Italia, rivista di ispirazione cattolica, diffondendo le idee dei legittimisti francesi. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] tanto più attenti a questo sviluppo in quanto esso giustificava il loro impegno e rafforzava la loro posizione in seno alla società. Certamente la loro autorità e il loro prestigio dipendevano in primo luogo da un sapere libresco, ma il gruppo dei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.