CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] industriale per il miglioramento e la commercializzazione dei vini, approvata con real rescritto del 21 marzo 1833. Ma dopo appena due anni la società, a causa anche dei dissidi sorti tra i soci e il C. che ne era il direttore, entrò in crisi, e nell ...
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Uomo politico e giornalista francese (Parigi 1876 - ivi 1935). Capo di gabinetto (dal 1902) in varî ministeri, redattore capo del Matin, entrò nella vita parlamentare (1921) come senatore. Delegato della [...] Francia alla Società delle Nazioni (1922 e 1924), ministro dell'Istruzione Pubblica (1924), alto commissario in Siria (1925), ove represse la rivolta dei Drusi, ambasciatore in Italia (1933) e come tale tra i firmatarî del patto di Roma tra le ...
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Storico e internazionalista (Stavanger 1869 - Oslo 1938); prof. all'univ. di Oslo (1890-1909), segretario generale dell'Unione interparlamentare (1909-33), delegato alla conferenza della pace dell'Aia [...] del 1907 e alla Società delle nazioni (1920-33 e 1935-37), è stato uno dei maggiori esponenti del movimento pacifistico; premio Nobel per la pace nel 1921. Opere: L'arbitrage international obligatoire (1914); Den europceiske borgerkrig ("La guerra ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] in diverse parti del mondo. Il B. seppe farsi industriale, costituendo, per fusione di alcune ditte preesistenti, la cospicua società "Il
???manca pagina 505???
14 sett. 1643 (Donini, p. 164). Si trasferì - sembra - ancora adolescente a Cremona dove ...
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Giurista e uomo politico svedese (Karlsbad 1886 - Stoccolma 1974), prof. di diritto internazionale a Uppsala (1913-37), deputato socialdemocratico (1934-65), ministro degli Esteri (1924-26, 1945-62), capo [...] della delegazione svedese alla Società delle Nazioni (1931-39) e alle Nazioni Unite (1946-61); sostenne coerentemente l'indirizzo neutralistico del suo paese. ...
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(russo Sojuz spasenija) Associazione segreta russa fondata nel 1816 da N.M. Murav´ëv, S.P. Trubeckoj e altri, raggruppante giovani ufficiali nobili di tendenze liberaleggianti. Nota dal 1818 sotto il nome [...] di Società della prosperità (russo Sojuz blagodenstvija), ebbe parte importante nel colpo decabrista del 1825. ...
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] ne fu per alcuni mesi presidente (1863). Iniziato alla massoneria nel 1861, nel 1864 fu tra i fondatori della Società internazionale neolatina, il cui obiettivo era la formazione di una sorta di lega dei paesi latini, guidata dalla monarchia sabauda ...
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Famiglia di patrioti, ingegneri e industriali, di origine siciliana. Luigi (Palermo 1814 - Livorno 1898), ingegnere, cospiratore coi fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, per la liberazione della Sicilia; [...] (1903), successe al padre nella direzione del cantiere di S. Rocco, fondò la fabbrica di artiglieria della Spezia e la Società del cantiere navale del Quarnaro, a Fiume; Luigi (Genova 1862 - Milano 1933), cav. del lavoro (1918), nel 1902 assunse la ...
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Comunità, Movimento di Movimento politico-culturale di ispirazione democratico-liberale e federalista sorto in Italia nel secondo dopoguerra a opera soprattutto dell’industriale A. Olivetti. Si proponeva [...] di contribuire alla costruzione di una società ‘a misura d’uomo’ dove la comunità costituisse la mediazione fra individuo e Stato. Il movimento ebbe un seguito di opinione anche grazie al periodico Comunità e alle Edizioni di Comunità (➔); declinò ...
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Scrittore politico (Pest 1755 - Buda 1795); capo dei giacobini ungheresi. Dopo essere stato a servizio di Leopoldo II (1790-92), fu poi abbandonato dal successore Francesco II; per questo si adoperò attraverso [...] due società segrete per fomentare una rivolta, sia contro la dinastia sia contro la nobiltà, riecheggiando nel suo Az ember és a polgár kátéja ("Catechismo dell'uomo e del cittadino") le idee della Rivoluzione francese. Scoperto, fu giustiziato ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.