lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] e ai mestieri maschili, supportati talora dal l. dei servi e delle donne (nell’artigianato e nel piccolo commercio soprattutto). La società ateniese del 5°-4° sec. a.C. fu animata anche da figure di intellettuali come Socrate, figlio di uno scultore ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] moglie, di un laboratorio specializzato nella tintura dei panni di lana, attività che alla sua morte fu proseguita per qualche tempo dal figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli ...
Leggi Tutto
Treitschke, Heinrich von
Storico tedesco (Dresda 1834-Berlino 1896). Di famiglia protestante, legata a tradizioni patriottiche e militari, T. si laureò in economia politica. Esaltò il primato dello Stato [...] sulla società e vide nella Prussia la protagonista dell’auspicata unificazione tedesca. Nel 1879 comparve il primo volume della grande opera progettata fin dalla giovinezza, la Deutsche Geschichte im 19. Jahrhundert, che doveva narrare la formazione ...
Leggi Tutto
Associazione segreta che ebbe parte nella preparazione dei moti piemontesi del 1821 e che fu annientata dopo il loro fallimento. Ebbero origine dalla concentrazione in Piemonte e in Lombardia, nel 1818, [...] delle società segrete di ispirazione liberale sotto la direzione dei ‘sublimi maestri perfetti’. Il loro programma era la lotta contro l’Austria e la realizzazione di regimi costituzionali. ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di un'azione garibaldina, il D. fu d'accordo con lui. Si giunse così nel marzo del '62 alla fondazione della Società emancipatrice, che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo tentativo di Garibaldi su Roma ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] batteriologiche), la Convenzione di Ottawa del 1997 sul divieto di produzione e uso di mine antiuomo.
La g. nelle società di interesse etnologico
Lo sviluppo dell’organizzazione bellica presso i popoli di interesse etnologico e l’importanza che tra ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] occidentale dell’Australia; a E l’isoletta cilena di Sala y Gómez.
L’oceanistica è la disciplina che studia le società e le culture dell’Oceania. L’intreccio tra le ricerche condotte nell’ambito della linguistica, della geografia, della storia, dell ...
Leggi Tutto
Aviatore (Flensburg 1868 - Friedrichshafen 1954); laureato in filosofia, la sua attività nel campo degli studî storici e sociali lo fece conoscere al conte Zeppelin che, dal 1905, lo volle collaboratore [...] nella sua società per la fabbricazione di dirigibili, della quale (1912) l'E. assunse la direzione. Al comando del dirigibile Graf Zeppelin compì molte trasvolate, fra le quali il giro del mondo nel 1929 e un volo sulle terre artiche (1931). Fra le ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu uno dei membri più influenti della Montagna; si pronunciò per la condanna a morte di Luigi XVI; eletto presidente [...] della società dei giacobini nell'ottobre 1792, divenne poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei girondini (31 ott. 1793). Il 27 luglio 1794 fu tra i principali ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] primo lustro del 21° secolo. Nello stesso periodo, è mutato in modo altrettanto radicale, il rapporto con il passato della società nel suo insieme, di cui due sono gli aspetti più evidenti: la centralità della memoria (o delle politiche della memoria ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.