Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] del benessere della famiglia stessa, della comunità di cui essa direttamente fa parte e dell’intera società umana. Si basa sulla valutazione delle conseguenze biologiche, psicologiche, eugenetiche, demografiche, economiche e sociali della fecondità ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] storiografia (il punto di vista dell'intervistatore).
La tradizione orale si mantiene grazie a un racconto ininterrotto. Nelle società dotate di scrittura, la tradizione orale si è conservata all'interno della famiglia, la quale, anche nella sua ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] di popolazione, dal momento che essi fanno parte di un sistema integrato dell'organizzazione sociale e territoriale di una società. È certamente utile studiare un singolo flusso, ma non se ne comprendono appieno cause, conseguenze e processi se non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D., il Barbaro e il Pico come "triuniviri litterarii". Ma il D. si dichiarava ormai disperatamente strappato alla società delle lettere, in una Venezia ammorbata e inquieta, quasi nave risospinta da onde tumultuose che spazzano via ogni conforto ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] , J.-J. Rousseau e I. Kant abbiano paventato il formarsi di abitudini, intese come puro adeguamento ai costumi della società, e abbiano sottolineato da una parte l'importanza di acquisire 'buone abitudini', dall'altra la necessità di difendere le ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] delle fiabe è avvenuto in un periodo in cui si riteneva che esse non avessero più alcun significato in una moderna società di massa, e che trasmettessero anzi modelli superati e negativi. Molti genitori rifiutavano le fiabe in quanto, a loro avviso ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] impegno contro il mercato della prostituzione e lo sfruttamento dei minori gli era valso la nomina a delegato alla Società delle Nazioni nelle commissioni contro la tratta delle donne e dei fanciulli (1921). Qualche anno dopo, Paulucci ottenne la ...
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Pudore
Bruno Callieri
Il termine pudore (dal latino pudor, derivato di pudere, "aver vergogna") esprime sentimenti di riserbo, ma anche di disagio o avversione, nei confronti di atti, parole, allusioni, [...] 1974.
m. fiumanò, Scopofilia, "Cosa freudiana", 1991, 3, pp. 3-10.
r. giacchetti, Porno-power, pornografia e società capitalistica, Bologna, Guaraldi, 1971.
b. karpman, The sexual offender and his offenses, Washington, Julian, 19638.
m. merleau-ponty ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Popolare di Cina essendo assai complesso, se non impossibile, condurre ricerche nell’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, pastori, monaci), tra le quali quella monacale (1/8 ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] globalizzazione: scale, logiche, sostenibilità, in Rivista geografica italiana, 2003, 4.
M. Castells, L'età dell'informazione: economia, società, cultura, Milano 2004.
Z. Bauman, Globalizzazione e localizzazione, a cura di P. Beilharz, Roma 2005. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.