Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] alle categorie culturali. Alla base dell'a. c. c'è l'idea della cultura come fatto mentale: la cultura di una società consiste di tutto ciò che un individuo deve sapere o credere per comportarsi in un modo corretto e accettabile dai membri della ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] angoscia e i suoi trionfi consistevano nella capacità, a lei peculiare e incomunicabile, di osservare i modi mediante i quali la società nasconde ai suoi membri le sue attività di organizzazione e così li conduce a vedere i suoi tratti come oggetti ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] il F. mostra di avere larghe disponibilità di denaro investito in varie imprese. Nel 1595 conferi un capitale di 3.000 ducati in società con Francesco di Bernardo Buschi per il commercio di cordovani e nel 1596 diede il suo apporto in capitale ad una ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] hanno le parole e quindi, come le parole, variano anch'essi a seconda delle culture, nel tempo, nella società; ma all'interno della società che li elabora e li trasmette, hanno sempre un significato preciso, socialmente condiviso, che spesso fa parte ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] viene qualificata in termini teologici. Nella cristianità medievale le dottrine teocratiche amavano trasferire nel quadro della nuova società le antiche gerarchie del tribalismo giudaico: così Sem era il capostipite dei clerici, Jafet dei signori ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] l'anomalia, cui spesso è ridotta. La norma perciò non è solo regolarità statistica, ma è anche modello culturale. Ogni società gratifica in mille modi il normale, colui che obbedisce alle sue norme, mentre nei confronti dell'anormalità nutre profonda ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] sindaco dal 19 gennaio al 6 luglio 1914, e in Savoia di Lucania. Già componente della Società romana di antropologia e della Società meridionale di etnografia di Bari, nel 1919 fu insignito dell’onorificenza di cavaliere dell’Ordine della Corona ...
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Sociologo inglese (n. Londra 1938), prof. di so ciologia alla Cambridge University (1985-97), dal 1997 è direttore della London school of economics. Studioso di grande prolificità, G. si è dedicato sia [...] ); The consequences of modernity (1990; trad. it. 1994); Modernity and self-identity (1991; trad. it. Identità e società moderna, 1999); Transformation of intimacy. Sexuality, love, and eroticism in modern society (1992; trad. it. 1995); Beyond left ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] al di fuori dell'attività scientifica, nella vita quotidiana. Secondo l'antropologo Briggs (v., 1986, p. 1), nelle società occidentali "la capacità di svolgere il ruolo di intervistati influenza [le probabilità di] successo nell'istruzione e nella ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] demografica planetaria, sostenuto dai movimenti maltusiani (➔ neomaltusianismo) hanno indotto fondazioni e società private (Rockefeller Foundation, Società per l’eugenetica britannica), istituzioni, organismi governativi (National institute of health ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.