In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] comunque una meta ambita da cittadini di aree arretrate, perché vi si andavano consolidando un’economia industriale e una società del benessere, ma soprattutto per una politica di i. che fino a tempi recentissimi è stata assai meno restrittiva ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] sul fatto che diete e chirurgia estetica sono classificabili quali forme di d. del corpo, hanno evidenziato il fatto che ogni società (e non solo quelle di interesse etnologico) pratica qualche tipo di d. dei tratti somatici. Le motivazioni che gli ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] . italiana di criminologia, IX (1998), pp. 579-609; F. D'Antonio, Aspetti della rigenerazione ebraica e del sionismo in C. L., in Società e storia, XXIV (2001), 92, pp. 283-309; M. Gibson, Born to crime. C. L. and the Italian origins of biological ...
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Sociologo (Waco, Texas, 1916 - New York 1962), prof. (dal 1956) di sociologia alla Columbia University di New York. Profondamente critico dei metodi della sociologia contemporanea, M. tese a riscattarla [...] importanza per M. dell'impegno politico in relazione al problema, che ebbe sempre presente, del ruolo dell'intellettuale nella società. Opere principali: The new men of power: America's labor lead ers (1948); Character and social structure; the ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] ), con il termine d. sociale si è inteso indicare il risultato dell’applicazione di tale legge universale alla società umana.
Nella prospettiva sistemica invece la d. è stata considerata come una caratteristica intrinseca di ogni sistema sociale ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] nome è attribuito, quanto chi attribuisce il nome. Uno specifico settore degli studi antropologici, particolarmente interessato alle società europee, ha inoltre indagato sui rapporti tra meccanismi di attribuzione antroponimica (per es., dare il nome ...
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Popolazione dell’Africa occidentale, diffusa in 15 Stati come minoranza etnica. I F. (detti anche Peuls, Fulani, Fellata, Platié ecc.) sono insediati nella fascia semidesertica del Sahel fino al confine [...] alla pastorizia esistono molti gruppi F. sedentari o seminomadi che hanno integrato la zootecnia con forme di agricoltura. Nella società dei F. l’artigianato e le altre attività sono riservate a gruppi non F. riconducibili a differenti gruppi etnici ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] l'etica come la scienza dei rapporti interindividuali, la sociologia di quelli intercomunitarî, B. considera sia la società che l'individuo come sistemi autonomi determinantisi reciprocamente e nello stesso tempo determinati dall'ambiente circostante ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] cui la tribù amazzonica degli jivaro si preoccupasse di cucire la bocca alle teste recise e rimpicciolite dei nemici. Nelle società primitive la testa è legata anche al culto degli antenati. Presso i maori (Polinesia) per es., le teste degli antenati ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] nella grande borghesia agraria che si avvantaggiava del dazio sul grano e nella piccola borghesia urbana le zone da combattere nella società m., prospettando un’alleanza di classe fra contadini del Sud e operai del Nord e il suffragio universale come ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.