Sociologo e uomo politico italiano (n. Siracusa 1951). Professore emerito di sociologia economica nella Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze ha dedicato molta parte [...] la Harvard University. È stato membro della Fondazione Italianieuropei, presidente della Fondazione RES - Istituto di ricerca su economia e società in Sicilia e Socio del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali (CISS). Ha collaborato con Il Sole 24 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] comunicare un messaggio univoco (G. Lewis, S.J. Tambiah). Lo studio del rapporto tra forme simboliche e funzionamento della società ha assunto rilievo centrale fin dai lavori di É. Durkheim, il quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] convergenza di due scienze sociali, la geografia e la storia, che hanno uno scopo comune, studiare l'uomo, la società, gli Stati, utilizzando due mezzi, lo spazio e il tempo. Tale programma è realizzabile obbligando i geografi a prestare maggiore ...
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Etnologo ed etnomusicologo italiano (Reggio di Calabria 1924 - Roma 1990). Tra gli iniziatori in Italia dell'etnomusicologia, a tale disciplina C. approdò attraverso gli studi sull'opera di B. Bartók. [...] studi etnomusicologici in Italia, dal quale prese il via l'attività della Società italiana di etnomusicologia (C. ne fu presidente dal 1973 al 1986). Presidente della Società italiana di cinematografia scientifica dal 1984, e dallo stesso anno membro ...
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Niola, Marino. – Antropologo culturale italiano (n. Napoli 1953). Docente di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea presso l’Università [...] pratiche devozionali come tratti identitari degli universi culturali su base locale, le forme assunte dall’immaginario collettivo nelle società ad alta tecnologia, le permanenze e le nuove modalità dei localismi all’interno del sistema globalizzato e ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] vita dei componenti di una famiglia influenza la forma che la famiglia stessa assume nel corso del tempo: in una medesima società possiamo così ritrovare forme di famiglia nucleare (per es., una coppia di coniugi e i loro figli) e forme di famiglia ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] di persone, la ragione sociale deve contenere il n. di almeno uno o più soci illimitatamente responsabili. Nelle società in accomandita semplice o per azioni la ragione sociale non può contenere il n. di un socio accomandante, a meno che questi ...
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Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] avere più mogli, riservata spesso a persone mature (o addirittura ai soli capi, come, per es., in molte società amazzoniche o della Nuova Guinea), è considerata un sistema per controllare sia i meccanismi riproduttivi, sia quelli produttivi. Infatti ...
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Forma di scambio cerimoniale descritta per la prima volta da B. Malinowski nel libro Argonauti del Pacifico Occidentale (1922). Malinowski scoprì che numerose isole della Melanesia occidentale (Trobriand, [...] fatto di avere un’ampia rete di partner dello scambio. Il k. era un’istituzione fondamentale per molte di queste società melanesiane, influenzando l’accesso a posizioni di autorità e potere, il rafforzamento delle reti di parentela, le credenze (per ...
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SCHIATTARELLA, Raffaele
Pietro Vaccari
Giurista e sociologo, nato a Napoli nel 1839, morto a Palermo il 19 settembre 1902. Fu professore di diritto internazionale nell'università di Siena e, dal 1881 [...] Sassari 1874; La filosofia positiva e gli ultimi economisti inglesi, Milano 1876; Profili di sociologia industriale nell'evoluz. d. società moderne; Siena 1878; Organismo e st. del dir. internaz., ivi 1879; I presupposti del dir. scient. e questioni ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.