mutualismo
Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi [...] ricevute. Ciò che caratterizza il fenomeno è la volontarietà e l’assenza del fine di lucro: nelle associazioni o società aventi scopo mutualistico nessuno degli associati si propone di conseguire un proprio arricchimento a spese o a danno degli altri ...
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Stato che segue alla reciproca promessa di matrimonio, e quindi anche il periodo di tempo che intercorre tra questa e le nozze.
Gli usi variano molto, secondo i tipi di società e di civiltà, in alcune [...] delle quali è pressoché impossibile distinguere il f. dal matrimonio. L’impegno al matrimonio può essere preso dalle famiglie, o dal futuro sposo, con l’intervento della famiglia o direttamente mediante ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] della sociologia. Figura di rilievo tra i sociologi tedeschi, T. fu tra l'altro, dal 1909 al 1933, presidente della Società sociologica tedesca che aveva contribuito a fondare insieme a W. Sombart, G. Simmel e M. Weber.
Opere
In Gemeinschaft und ...
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Giner i de San Julián, Salvador. – Sociologo spagnolo (Barcellona 1934 - ivi 2019). Docente di Sociologia all'Università di Barcellona (1989-2004), presidente dell'Institut d'Estudis Catalans (2005-13), [...] y razón. La estructura moral de la sociedad moderna (2003); Teoría sociológica moderna (2011); Sociología del mal (2015). Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana G. ha redatto la voce La società civile della Enciclopedia delle scienze sociali. ...
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Popolazione indigena del Nicaragua, appartenente alla famiglia linguistica chibcha orientale. I R. hanno ormai perso tutti gli elementi culturali che ne determinavano l’appartenenza all’area circumcaribica [...] (sacerdoti, templi, sacrifici umani, società stratificata), per avvicinarsi al modello culturale più semplice delle foreste tropicali; parlano oggi una lingua creola basata sulla loro lingua originaria, mantenuta solo da poche centinaia di individui. ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] . Tacke, 1995). Qualora si estenda l'indagine ai paesi centro-orientali e ai paesi balcanici, ci si trova di fronte a società e Stati che solo con grande ritardo si sono adattati ad un modello nazionale: un modello di insediamento ad alta densità, il ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] dal venir meno dell’ordine collettivo, cioè dell’insieme delle norme sociali, dei modelli di comportamento e dei valori fondanti una società). Alla luce dell’opera di Durkheim, le tesi sostenute nel primo Ottocento da J.-É.-D. Esquirol, e condivise ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] famiglia fosse l’unico modello possibile di aggregazione sociale. In quei tempi l’isola conosceva un fiorire di confraternite, società di mutuo soccorso, circoli, e nel passaggio al nuovo secolo anche una complessa struttura di partiti locali. Queste ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] nodo cognitivo è invece affrontato in due fondamentali lavori dedicati alle forme di pensiero che più sembrano caratterizzare le società non occidentali: Le totémisme aujourd'hui (1962) e La pensée sauvage (1962; trad. it. 1964). Anche in questo caso ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] volta diverse, e lo studio delle migrazioni. Appare arbitrario ridurre a unità gruppi tra loro diversi per storia, cultura e società e di contro ritenere diversi, sulla base di alcuni parametri, gruppi tra loro simili. Per quanto, per es., molti di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.