ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Istituto Carlo Cattaneo, Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni, Bologna 1986 ss.; U. Ascoli, R. Catanzaro, La società italiana degli anni '80, Roma-Bari 1987; G. Piazzesi, Il gioco della politica, Milano 1987; P. Corbetta, A.M.L ...
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Forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. Tipico delle società che vivono della raccolta di vegetali selvatici o della cattura di selvaggina [...] (n. di caccia e raccolta) e di quelle che praticano l’allevamento mediante lo spostamento periodico delle greggi di animali addomesticati (n. pastorale), il n. caratterizza anche lo stile di vita dei gruppi ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] sì, da un lato, che l'oggetto divenga il simbolo del sacro, dall'altro, che questi simboli mutino col mutare della società. In quanto fatto sociale, poi, il sacro è indivisibile e contagioso: ciò significa sia che esso va sempre considerato nella sua ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] pratiche fondate sulla ‘superstizione’, intendendo per questa ogni credenza messa al bando dalla cultura (religiosa e scientifica) di una società. H.-P.-E. Hubert e M. Mauss hanno riconosciuto tra m. e religione soltanto una differenza di carattere ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] deve soddisfare quattro requisiti funzionali: conservare la propria identità nel tempo definendo i confini con l'ambiente esterno, assicurare l'integrazione tra le sue parti, fissare i propri scopi e organizzare ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] il contributo (1864-1920) di A.M. Mozzoni, secondo cui la donna doveva essere considerata nel suo rapporto con la società e non solo nella famiglia. Particolarmente sensibile ai problemi della donna lavoratrice fu A. Kuliscioff che con la sua azione ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] , Bologna 1979, pp. 61-69).
D. Bell, The coming of post-industrial society, New York 1973 (trad. it. La società postindustriale, Milano 1991).
Professionals as workers: mental labor in advanced capitalism, ed. C. Derber, Boston 1982.
J.B. McKinlay ...
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Gruppo di ragazzi in relazione fra loro e coscienti della propria unità, in antagonismo reale o ideale con la società che li circonda. I membri di una banda sono legati da un forte sentimento di appartenenza [...] alla loro comunità, che viene riconosciuta come tale anche da individui che non ne sono membri ...
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(o MaKaranga) Popolazione di lingua bantu dello Zimbabwe meridionale, presso l’alto corso del Limpopo; costituiscono la più numerosa società del gruppo etnico Shona (➔). Al momento del contatto con i [...] Portoghesi, nel 16° sec., formavano un importante regno, che commerciava l’oro con i mercanti arabi della costa ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] 'Europa e del bacino del Mediterraneo.
Nel primo decennio del 16° secolo, dunque, la comunità ebraica veneziana era una società vivace e multiforme, come testimoniano le diverse sinagoghe del quartiere ebraico. Da molto tempo gli ebrei della città si ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.