Il processo di trasformazione culturale che porta talune società a perdere i loro caratteri tribali; si determina in situazioni di contatto con popolazioni molto diverse, attraverso processi di acculturazione, [...] di urbanizzazione o tramite l’inserimento in contesti globali caratterizzati dall’economia di mercato ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] élite in senso lato e in una prospettiva neutra, in modo da poter identificare le persone che, in una data società e in una data epoca, concentrano quote straordinariamente elevate di risorse, ricompense, influenza e potere.
Come già detto, la teoria ...
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Sociologo (Vienna 1870 - ivi 1931). Fondatore (1909) della Società tedesca di sociologia; il suo pensiero subì l'influenza del positivismo evoluzionistico di E. H. Haeckel. Tra le sue opere: Grundlinien [...] zu einer Kritik der Willenskraft (1905), Darwin als Lebenselement uns. modern. Kultur (1909), Höherentwicklung und Menschenökonomie: Grundlegung der Sozialbiologie (1911), Reine Vernunft und Staatsvernunft ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] ordinamento gerarchico in cui le posizioni di status sono sempre ascritte, cioè assegnate per nascita.
L’esempio più tipico di società in cui l’attribuzione di status è basata su criteri ascrittivi è quella indiana, dove vige il sistema delle caste ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] e di finanzieri. Il bisogno degli Stati moderni di estendere la loro capacità di direzione e di controllo della società provocò l'irrobustirsi degli strati della burocrazia alle dipendenze degli organi di governo.
L'età del liberalismo e della ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione che caratterizza il passaggio dalla società tradizionale a quella moderna fu analizzato alla fine dell’Ottocento dal francese Émile Durkheim, uno dei ‘padri’ della ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] dalla politica: gli adulti in Occidente ci credono sempre meno, e non se ne aspettano più nulla.
Tutto ciò porta a una società che si presenta molto agitata e satura di propaganda in ambienti piuttosto limitati (una parte dei giovani e una parte dei ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] , il termine ricomparve nel 16° sec. in Inghilterra per designare la quarta e ultima classe, lo strato inferiore della società. Tradotto in volgare, ebbe una certa circolazione nel 18° sec., utilizzato per un verso in riferimento alla storia romana ...
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Disco di legno, spesso di notevoli dimensioni, che molte società brasiliane di lingua gé si inseriscono nel labbro inferiore. Dal nome di questo ornamento deriva quello di Botocudo, esteso a tutte le [...] società gé: di famiglia linguistica puri, sono stanziate nella parte montuosa dello Stato di Minas Gerais. Cacciatori e raccoglitori di cultura assai semplice, erano organizzati in bande e famiglie estese. ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] che spinge la critica più radicale ad affermare che l'antropologo non è legittimato a parlare in nome di società diverse dalla sua. La critica postmoderna ha prodotto reazioni assai diverse: alcuni antropologi hanno scelto di abbandonare la ricerca ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.