BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] XIX post Pent. Anno etiam 1563 in Dom. Passionis 28 Martii". Nella documentazione relativa al concilio pubblicata dalla Società Goerresiana non si riscontra una conferma piena alle notizie riportate nel Calendarium historicum. È possibile che il B ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] compatto e aveva influenza. Attorno ai cardinali e titolari di uffici si agglomeravano le famiglie, i clienti. Una piccola società limosina, composta di alti personaggi, di laici e di chierici modesti, ebbe vita ad Avignone.
Non desta sorpresa che ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] tentativo di centralizzazione della giustizia o dell'assistenza costretto a ripiegare di fronte al particolarismo tradizionalistico della società romana, quanto come il frutto di una cultura politica e sociale segnata da una duplicità di fondo ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] ; a S. Damiano ne vivevano cinquanta. Le fonti legislative, narrative e letterarie sulla presenza della donna nella società medievale ci informano ampiamente, dallo Speculum virginum, redatto probabilmente verso il 1100, fino all'autore della Legenda ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di sacra potestà, bensì, come egli risolve ricalcando i paradigmi del diritto pubblico che caratterizzano lo Stato, società ineguale "ad instar reipublicae", corpo organico, ente universale, in cui alcuni presiedono e comandano, altri sono governati ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] pedagogici, "l'amore indiscreto che si mostra oggidì di generalizzare l'istruzione e la coltura mira non a migliorare la società, ma ad infelicitarla" (Manzini, p. 269). Altro settore cui dedicò le sue cure fu quello delle relazioni con il Piemonte ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] americana. In secondo luogo, era ben consapevole dell'importante ruolo civile che aveva da svolgere nel disciplinamento di quella società che, nei suoi scritti, si confondeva con la "ferocia" dei cannibali, e che gli sembrava fosse a rischio di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il culto delle immagini e rivendicava l'assoluta libertà di interpretazione della Scrittura; lo definiva inoltre monstrum, eversore della società assimilabile a Th. Münzer, che andava eliminato. La replica del F. non si fece attendere e fu elaborata ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] 'affermarsi d'idee prevalentemente politico-sociali, l'insofferenza verso ogni sorta di dispotismo, la visione nuova di una società partecipe dei propri interessi e di un'élite intellettuale impegnata a scoprire ed a rivelare i meccanismi interni del ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione continua con la società degli esuli italiani. Tuttavia rifiutò nettamente certe affermazioni ereticali; i Dialogi dell'Ochino lo scandalizzarono e gli parvero ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.