MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] i cavalieri di Gerusalemme ai professi quanto al privilegio del foro. Meno marcata risulta la Neapolitana validitatis renunciationis per professionem (Napoli, Società napoletana di storia patria, Sala D 4.A.1248, cc. 1-2 n.n.).
Il 24 sett. 1657 il M ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] di fatto condizioni favorevoli al superamento dei limiti stessi. Pericoloso, per esempio, l'amor platonico sotto il cui velo la società del suo tempo pretendeva talora di coprire le amicizie e i corteggi alla moda, ma che in concreto consentiva ...
Leggi Tutto
GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] e, più in generale, di movimenti variamente espressivi del fervore religioso che animava in quegli anni la società bolognese in tutte le sue componenti, tradottisi in vivaci esperienze di spiritualità caritativo-assistenziale e penitenziale e nella ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] le sue posizioni conciliatoriste.
Fu eletto al Parlamento italiano nel 1863 e nello stesso anno cercò di fondare una Società ecclesiastica italiana, a tutela dei sacerdoti antitemporalisti condannati dalla gerarchia. Tra gennaio 1863 e agosto 1864 s ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] «clero novatore», che nei decenni risorgimentali e post-unitari fu impegnato nell’assistenza e nell’educazione delle fasce marginali della società: «Io cerco e raccolgo il rifiuto di tutti gli altri, perché dove altri provvede, lo fa assai meglio di ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] .
Il martirio venne accettato soprattutto nella consapevolezza dell'inevitabile progresso spirituale che doveva condurre al rinnovamento della società in ottemperanza alla volontà divina. Di ciò veniva resa testimonianza nel Memoriale che il D ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] con la soluzione delle "associazioni diocesane" -, la missione a Londra nel luglio del '22 in occasione del Consiglio della Società delle Nazioni che avrebbe dovuto discutere sui mandati in Siria e Palestina, e la grave iniziativa del governo Herriot ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] I molteplici interessi e contatti internazionali del G. si espressero anche nella sua partecipazione come membro attivo di numerose società scientifiche e letterarie e nei rapporti di amicizia che seppe coltivare con altri studiosi, primo fra tutti E ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] . Il 4 genn. 1862 fece un ulteriore passo avanti sulla via della dissidenza aderendo con una pubblica lettera alla Società emancipatrice del clero, fondata a Napoli dal domenicano L. Prota Giurleo (che assumerà un carattere sempre più spiccatamente ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] e tipizzati con tratteggio spesso felice: in quest'opera egli diede il meglio di sé, rivelando una buona conoscenza della società nei suoi diversi strati sociali, nel genere maschile e femminile.
Intorno al 1780 soffrì di una grave malattia nervosa ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.