CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] inventare un nuovo livello di specularità reciproca e le prediche del C. occupano proprio questo spazio produttivo di società che il laboratorio retorico del predicatore, il quale possiede la tecnica di garantire al potere la proprietà della ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] educatori nell'oratorio e nell'Azione cattolica, Milano 1934), da cui emerge una visione innovativa e correlata alla nascente società di massa. In questo periodo, lo G. entrò anche in contatto con le organizzazioni giovanili del regime, divenendo nel ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] ecclesiastica.
Al contempo l'academia veronese riproduceva, trasferendoli nella sfera spirituale e letteraria, i caratteri eletti di quella società di corte cui il F. aveva voltato con decisione le spalle. Riflette questo clima il ritratto che ne ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] è ovvio attendersi da un cittadino lucchese in questi anni; nel quadro complessivo di una decadenza e degradazione generale della società cristiana per cui la "religio" è divenuta oggetto degli attacchi non più, come in antico, di potenti principi e ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] della Gerarchia», da spendere in presa diretta con il disegno di riportare lo «spirito cristiano [...] in tutta la società» (L’Azione cattolica, discorso al Congresso dell’Unione internazionale delle leghe femminili, Roma 1930, pp. 6 s.).
Nel ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] sono vaghe e contraddittorie. Secondo fonti occidentali - che si basano sul diario del direttore della rappresentanza di Nagasaki della Società olandese per le Indie orientali, per i giorni 21 e 22 ag. 1642;. sulle dichiarazioni rese dallo stesso a ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] alle vicende politiche dei Papafava.
Mentre il C. rimaneva chiuso nel suo angusto mondo di erudizione locale, la società circostante mutava con rapidità, tracciando un solco di incomprensione e di ostilità tra le vecchie generazioni e i giovani ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] , proseguita per vari anni, specialmente nei periodi quaresimali e sempre con grande affluenza di pubblico, sotto l'egida della Pia Società di S. Giacomo di Galizia, della quale fu membro attivo.
Di tali Sacre orazioni era stata appena intrapresa la ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , infatti, si scontrò non solo con la diffidenza e l'ostilità dei circoli dirigenti e delle diverse componenti della società civile ma anche con il malanimo e la disistima preconcetta dello stesso clero capuano. Il dissidio latente non tardò ad ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] sociale (Prato 1884), che rimproverava ai gesuiti e ai loro accoliti l'antirosminianesimo cieco, dannoso alla Chiesa e alla società, suscitò un'ondata di sdegno, che gli avrebbe procurato un ulteriore licenziamento se il governo, lo stesso anno, non ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.