BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] studenti nel 1695 e oltre un centinaio pochi anni dopo) e guadagnò al B. un largo prestigio nella migliore società bresciana. Tuttavia pare che sorgessero presto, presso il vescovato di Brescia, forti sospetti di quietismo sulla educazione che egli ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] Ambrosoli, Profilo del mov. catt. milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 690-93; C. Castiglioni, Società ecclesiastica in Milano (1860-63), in Mem. stor. della diocesi di Milano, IX (1962), pp. 9-39; G. De Rosa, Storia ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] 13 e passim; D. Ambrasi, Papa Gregorio Magno e Napoli, in Campania sacra, XXI (1990), p. 33; F. Luzzati Laganà, Società e potere nella Napoli protobizantina attraverso l'Epistolario di Gregorio Magno, in Boll. della Badia Greca di Grottaferrata, n.s ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] le opere del G., oltre al già citato Viaggio in Oriente ricordiamo: La dottrina dei dodici apostoli, Roma 1904; La Pia Società di S. Girolamo e la diffusione dei Santi Vangeli in Italia, in L'Osservatore romano, 11 maggio 1905; Ilmihal, seu Scientia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordini mendicanti nel gestire i rapporti tra la società e la Chiesa, forse per l'impegno preminente della lotta contro Federico II e contro l'eresia. Devono comunque essere ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] confratelli e che trovavano un'eco più ampia nei mutamenti che stavano verificandosi alla fine del Trecento nella società veneziana e in particolare a livello della sensibilità religiosa.
Soprattutto dopo la difficile crisi della guerra di Chioggia ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Scarpellini, Ragguaglio storico del Pontificio Osservatorio astronomico di Roma...,Roma 1846, pp. 14 s., 50 ss.; D. Silvagni, La corte e la società rom. nei secc. XVIII e XIX, II, Roma 1883, pp. 764 ss.; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a Ginevra.
A partire dal 1564 G. fece parte della Pia Società laicale dei colombini, guidata dai domenicani Francesco e Paolino Bernardini, che coniugava la tradizione savonaroliana dei domenicani lucchesi ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] nuova cristianità in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo. Tuttavia egli non fu un teorico della politica e la sua formazione e ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] cattol. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 340 s., 360, 368; A. Gambasin, Origini,caratteri,finalità della Società cattolica ital. per gli studi scientifici,ibid., pp. 537, 555; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattol. in Italia ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.