PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] -251; R. Cantù, L. P. e l’istruzione professionale a Brescia negli anni della Restaurazione, in Chiesa, educazione e società nella Lombardia del primo Ottocento. Gli istituti religiosi tra impegno educativo e nuove forme di apostolato (1815-1860), a ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de Pignerol, con un capitale di 3 milioni di franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando nel 1857 i soci inglesi ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a vita religiosa fu partecipe della cultura e della mentalità del proprio ceto di appartenenza e della propria area di provenienza: una società in cui, tra gli ultimi anni del secolo XII e i primi del XIII, il figlio di un ricco mercante, certo anch ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Metz G. VII non affronta un tema teologico sulla natura del sacramento, ma pone una questione di interpretazione ierocratica della società. Il suo è un discorso polemico, non giuridico e nemmeno concettuale, ed è un discorso essenziale e tutto calato ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] naturale fatta dagli uomini, alla propria sicurezza e al proprio comodo è emanata la somma potestà di chi regge ciascuna società civile ed il potere legislativo, cioè il diritto e la facoltà di applicare alle situazioni degli Stati le massime e ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] durante il viaggio. È però animato da una forte curiosità per il modo di vivere e per le abitudini della società transalpina, di cui si rivela sagace e attento osservatore, mentre poco lo interessano le vicende politiche ed economiche; financo le ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. Tra i maestri gesuiti del F. non vi fu (come talora si è scritto) il Boscovich ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nonne e delle pratiche della saggezza cristiana, "che sole guarentivano la quiete e la stabilità delle istituzioni". I mali della società, secondo B. XV, erano: "la mancanza di mutuo amore fra gli uomini; il disprezzo dell'autorità; i beni materiali ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] 1630.
Il D. si dedicò massimamente allo studio della teologia morale, da lui ritenuta lo strumento più utile alla società umana, indispensabile per quanti professavano un istituto atto a reggere le coscienze altrui e a regolare le azioni degli uomini ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] archivio, alla Biografia piemontese di C. Tenivelli. Infatti il 6 luglio 1783 era stato ammesso fra i soci della Patria Società letteraria, presentando un Saggio di memorie istoriche sopra la vita del cardinale Allemandi,e fino al 1785 fu attivissimo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.