Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] , preoccupandosi di mantenere buoni i rapporti fra i secondi e i primi. Tuttavia non sempre le cose stanno così. In molte società è l'autorità politica che si pone come intermediario unico e supremo fra il mondo divino e quello umano tanto che in ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] dalla rigida cogenza normativa della tradizione, che limita in maniera drastica i margini di scelta dell'attore; per contro, nella società moderna il sistema normativo, pur continuando a regolare sia i fini, sia i mezzi, si distingue per il fatto che ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] uso ma di difficile definizione. Un utile punto di partenza può essere quello di elencare ciò che, in una specifica società o religione, viene considerato tale. Sacri possono essere alcuni luoghi – come la cima di un monte, una moschea, un santuario ...
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Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] ).
Per estensione, vengono definiti millenaristi (o chiliastici) tutti i movimen;ti religiosi sorti nelle società preletterate extraoccidentali in periodo coloniale e postcoloniale: movimenti m. africani, culti del cargo melanesiani, movimenti ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di studi (Catania 1989), Acireale 1990, pp. 107-116.
46 A. Monticone, Il pontificato di Benedetto XV, in La Chiesa e la società industriale, cit., pp. 157-163.
47 Id., I vescovi italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, i cattolici e la prima ...
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Riformatore religioso indiano (n. Calcutta 1848 - m. 1884), capo, per un periodo, del movimento di riforma della religione induistica rappresentato dalla società Brahma Samāj, nelle cui file il suo crescente [...] distacco dalla tradizione, sotto l'influsso del cristianesimo e delle preoccupazioni sociali, provocò uno scisma. K. Ch. S. allora fondò una nuova società che guidò, ritenendosi ispirato da Dio, verso varie forme di religione eclettiche fra loro. ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] 2009.
44 Cfr. P. Bondioli, La ferita non chiusa, «Vita e pensiero», 8, fasc. 3, ottobre 1922, pp. 577-583 e Id., La società filistea nel decennio 1914-1924, «Vita e pensiero», 10, fasc. 12, dicembre 1924, pp. 721-730.
45 Cfr. J. Herf, Il modernismo ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] una concreta espressione solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che tentò di realizzare negli anni dal ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] , e costituì per sempre "colonna e sostegno della verità". Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui" (Lumen gentium ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] persona stessa possa agire come intermediario tra il gruppo umano, o il singolo che ne fa parte, e la divinità; in alcune società le funzioni del ‘sacerdote’ e quelle del capo o re sono riunite nella stessa persona; in altre, e nel corso della storia ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.