Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] . The Old and the New in Religion From Alexander the Great to Augustine of Hippo, London 1933 (trad. it. La conversione. Società e religione nel mondo antico, Roma-Bari 1974); E.R. Dodds, Pagan and Christian in an age of anxiety, Cambridge 1965 ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , le cui interrelazioni con le i. materiali svolgono un ruolo considerevole (Schmitt, 1994).
Teorie medievali dell'immagine
La società medievale, come altre del resto, dovette affrontare interrogativi quali la liceità delle i. e di quale tipo e per ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] di segretario dal 1805 al 1810, quando ne era presidente il Ricci. Resse per il breve tempo della sua esistenza la Società di storia patria. Nel 1799 era stato nominato socio dei Georgofili, leggendovi nel 1816 una memoria Sull'agricoltura dei Greci ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] che con i suoi contributi scientifici. Nel 1875 accolse con entusiasmo il progetto del De Rossi di dar vita in Roma a una "Società di cultori della cristiana archeologia" e offrì come luogo di adunanza una sala attigua alla chiesa di S. Carlo. Il 12 ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] pesa su tutti questi tentativi è quello di ritenere che una certa occidentalizzazione della mentalità islamica porti necessariamente la società musulmana ad atteggiamenti più moderni e liberali. In realtà, come numerosi studi hanno messo in luce, l ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] non necessarie alla salvezza. Secondo una propria ammissione il C. era cosciente di dover frequentare la vita religiosa della società in cui agiva limitando alla sua famiglia la professione della verità evangelica.
Il C. venne denunciato come eretico ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] e le evoluzioni) in quell'Ottocento italiano che, tra la Restaurazione e l'Unità, delinea il volto di una società in trasformazione, secondo itinerari di modemizzazione che presentano alla nazione problemi nuovi e urgenti: l'educazione del popolo, l ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] vocazione religiosa. Visse alcuni mesi scontando con l'umiltà e la mortificazione della carne lo sfarzo e il lusso della società in cui era stata presentata a Pisa. Dopo alcune resistenze della famiglia, che desiderava maritarla per rafforzare i suoi ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] corrispondente, e in seguito socio attivo; nel 1890, su indicazione del Carducci, fu chiamato nel comitato bolognese della Società dantesca italiana e nel comitato per la storia dell'università di Bologna; nel 1892 fu nominato nella Congregazione di ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] , Agata di Ponte a Sieve. Nel 1400, il 17 di ottobre, si fecero murare nella piccola casa, rompendo ogni rapporto con la umana società; ma suor Agata prese con sé una nipotina di tre anni. Le due donne con la bambina avrebbero voluto vivere come gli ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.